Il mondo
attraverso un buco
(ma minuscolo però)
Si chiama stenoscopia ed è la più rudimentale forma di ripresa fotografica che si possa immaginare: una scatola buia e un foro piccolissimo in una delle pareti da cui entra la luce. Non c’è l’obiettivo. Non c’è l’otturatore. Non si può vedere prima ciò che si inquadra. Massimo Stefanutti, avvocato e fotografo, persegue con rigore filosofico questa essenziale immaginazione della realtà. Le sue foto veneziane sono esposte alla Galleria La Salizada a Venezia (curata da Alberto De Giulio in Calle delle Botteghe a San Samuele, civico San Marco 3448) dal 31 agosto al 15 settembre 2012.
Il fotografo stenopeico è l’antenato di tutti i fotografi, il più povero di tutti i fotografi, il più filosofico di tutti i fotografi, il più paziente di tutti i fotografi.
«La macchina è senza senza mirino e nel foro non si guarda dentro — dice Massimo Stefanutti — il fotografo stenopeico è una sorta di voyeur senza limiti, nel senso che deve guardare tutto quanto sta davanti alla macchina e nello stesso tempo non vede nulla di quello che la macchina (o meglio: il foro) registra visivamente».
«Allo stenopeico il tempo come istante non interessa: non deve confrontarsi con momenti decisivi veri o falsi che siano; capisce l’assoluta equivalenza di qualunque momento rispetto ad un altro e rivela così lo stato delle cose, in una prospettiva simbolica. A causa dei tempi di esposizione estremamente lunghi egli opera in una dimensione di tempo dilatato, in cui il passato non è ancora passato ed il presente non è del tutto presente».
Ne vengono fuori immagini come in sogni offuscati, prospettive diverse, cui Venezia si presta ovviamente benissimo: «Il nero catramoso accanto a bagliori accecanti, una specie di tunnel visivo dato dalla caduta della luce verso i bordi dell’immagine, l’incertezza della visione conferiscono alle immagini stenopeiche una patina misteriosa, onirica e magica, da archetipi della nostra memoria individuale e collettiva». ★
Mostra fotografica PINHOLE & POLAROID & VENICE
Photographer Massimo Stefanutti
Organizzazione: La Salizada Galleria
www.lasalizada.it — info@lasalizada.it
Inaugurazione: venerdì 31 agosto 2012 alle ore 18:00 presso la sede della galleria – San Marco 3448 – Venezia
La mostra inizia 31 agosto e chiude il 15 settembre 2012
Presenterà la mostra: Michela Giacon
Orari galleria: 10:00 – 13:00 e 15:30 – 19:30, giorno di chiusura: domenica