Ventisettemila spettatori in una settimana alla dodicesima edizione del festival internazionale del circo di Girona in Catalogna, magistralmente ideato e diretto da Genìs Matabosch. 24 attrazioni mai viste prima in Europa con 81 artisti di 16 Paesi. Il primo premio, l’Elefant d’Or, alla superba troupe di trapezisti volanti cileni The Flying Gonzalez, ben 15 artisti su 3 trapezi e con il quadruplo salto mortale. Si allarga anche il Museo del Circo di Besalù, un’altra delle creazioni di Matabosch, che presenta una delle maggiori collezioni al mondo di arti circensi.
Artisti under 21 da tutto il mondo si esibiscono sotto lo chapiteau della Dream Circus Academy di Paride Orfei nel decennale della scomparsa di una leggenda del circo come Nando Orfei. In programma dal 19 al 28 aprile a Peschiera Borromeo spettacoli, mostre, animazioni, convegni, film, concerti, presentazioni di libri. Madrina dell’evento un’icona leggendaria come Liana Orfei. Verranno assegnate tre borse di studio intitolate a Nando Orfei, Darix Togni, Antonio Salieri, nell’ambito di una collaborazione con l’International Salieri Circus Award. Il Memorial ha il sostegno del Ministero della Cultura.
Una settimana di spettacoli per uno show di alta qualità e di rara eleganza, come quello ideato e diretto da Roberto Bianchin per la regia di Paride Orfei. Sei sold out e sei standing ovation. Con un cast di prim’ordine, tra cui Anatoli Akerman e Paolo Casanova «Carillon», Sneja Nedeva, Cristian Orfei, Erik Triulzi, Elina Federova, Naimana Casanova, Daniele Tommasi, Nicole Davis, Federica Solinas, Nicolas Veloza, Simone D’Agostino, Noemi Nox.
Dall'Archivio de Il Ridotto
Senza la scissione di Livorno del 1921 tra socialisti e comunisti italiani, le cose forse sarebbero andate in un altro modo per le forze progressiste e per il Paese. Proviamo a rileggere, per capire, alcuni passi (molto profetici) del discorso che il deputato socialista Filippo Turati fece proprio al congresso di Livorno. Il Pci, nato per scardinare le istituzioni, fu poi determinante nella difesa della democrazia in Italia. Ma la sua troppo lunga dipendenza da Mosca ha frenato lo sviluppo di un’area progressista nel Paese e la possibilità dell’alternanza tra governi diversi.
Grande successo di pubblico, con applausi a scena aperta, giovedì scorso, per la lettura recitata del giallo elbano “I misteri di Porto Longone” messa in scena nel chiostro del Centro Culturale De Laugier a Portoferraio dalla Compagnia de Calza “I Antichi”
È nelle librerie da qualche mese Cominciò che era finita, un libro in cui in duecento pagine Luisa Viglietti, per edizioni dell’Asino, racconta gli ultimi anni vissuti insieme a Carmelo Bene.
Se c’è una cosa che la modernità virtuale ha cancellato rapidamente e per sempre (secondo il Mauri Vianello, eccolo qua: «saluta i lettori, Mauri!») una cosa che pure ci ha tenuto compagnia per decenni, molti dei quali felici: è la stampa su carta di immagini e parole in riviste e giornali cosiddetti per soli uomini, o per uomini soli, se preferite.