Briciole di pane

  • Home
  • Per un calcio pulito barbe in fuorigioco

Navigazione principale

  • Home
Il Ridotto di Venezia
Il Ridotto di Venezia
La prima rivista in rete di attualità culturali

★ direttore editoriale — roberto bianchin ★

★ direttore responsabile — luca colferai ★

Il Lunedì

Per un calcio pulito
barbe in fuorigioco

Non ho mai visto giocare il Genclerbirligi Spor Kulubu, non so se giochi bene o male, che modulo adotti, chi sia l’allenatore, come si chiamino i giocatori, quanti siano gli abbonati, e che posizione occupi attualmente in classifica. So che è una squadra di calcio che gioca nel campionato turco di serie A (che lì si chiama Süper Lig).

Roberto Bianchin

So soltanto che rappresenta la città di Ankara, capitale della Turchia, che è un club piuttosto antico, fondato nel 1923, che le sue maglie sono rosse e nere, che ha vinto più volte il campionato turco e ha partecipato anche alla Coppa Uefa, e che i suoi giocatori sono romanticamente chiamati Ankara Rüzgâri, che vuol dire il vento di Ankara. Bello.

Anche se non so altro, penso che d’ora in poi farò il tifo per il Gençlerbirliği Spor Kulübü. E forse andrò anche a vederlo ad Ankara, insieme con il mio Gemellino. Perché trovo troppo simpatico il suo presidente. Che peraltro neanche lui conosco. Il presidente del Genclerbirligi Spor Kulubu (ma che fatica scriverlo ogni volta…) si chiama Ilhan Cavcav, non è più giovanissimo, e ha preso una decisione che farà discutere.

Una decisione senza precedenti: ha vietato ai suoi giocatori di farsi crescere la barba. E, ovviamente, di scendere in campo per le partite con la barba (quanto ai baffi non ha specificato). «Non voglio che si presentino in campo come studenti di una scuola islamica – ha spiegato – io ho ottant’anni e mi faccio la barba tutte le mattine». Per chi non obbedirà all’ordine del presidente , multe da novemila euro per ogni apparizione con la barba.

Saranno contenti i barbieri, naturalmente, che ad Ankara e in molte parti della Turchia, fanno ancora meravigliosamente la barba alla maniera tradizionale, panno caldo e panno freddo, panno freddo e panno caldo.

È pur vero che ognuno ha il sacrosanto e inalienabile diritto di farsi crescere tutti i peli che vuole dove, come e quando vuole, ci mancherebbe, come il mio amico Stipitivich (che non è turco anche se lo sembra), oppure anche di depilarsi integralmente, come fa per l’appunto il mio già citato Gemellino. Ma è anche vero che ormai i giocatori di calcio – e questo succede non solo in Turchia, ma in tutti i Paesi del mondo – sembrano diventati, per qualche curioso motivo, il ricettacolo più idiota di tutte le più bizzarre (e idiotissime) mode del momento.

Guardate i loro capelli, per esempio. Creste di gallo (e di gallina) sovente colorate di tutti i colori possibili e immaginabili, alcune persino dorate o brizzolate, dicono che fa chic. Tagli improbabili alla moicana, alla subnormale, alla deficiente. Alcuni (Miccoli, Lecce, il primo e il migliore) hanno persino le sopracciglia tagliuzzate qua e là. E poi orecchini, piercing, medagliette, collanine, catenine, braccialettini e anellini di ogni foggia e colore. Più kitsch sono, vistosi, grandi, orribili, meglio è.

Per non parlare dell’abbigliamento. Quello in campo, s’intende. Su quello fuori dal campo, meglio stendere un pietosissimo velo. Prendi le braghette, i pantaloncini se vuoi. Una volta erano corti, alla coscia, normali. Adesso, vai a sapere perché, sono lunghi fin sotto al ginocchio e larghi come i mutandoni della nonna. Sembrano gonnelline più che pantaloncini.

Prendi i calzettoni, una volta arrivavano sotto al ginocchio, adesso li arrotolano sopra il ginocchio, come fossero dei collant, fin quasi alle cosce. E prendi le scarpe. Oggi, chissà perché, le scarpe da calcio le chiamano scarpini. Una volta erano nere. Punto. Adesso sono di tutti i colori. Non solo. I più raffinati (o i più idioti?) portano la destra di un colore e la sinistra di un altro. Il massimo.

E vuoi che non faccia il tifo per il Genclerbirligi? ★

Genclerbirligi
Ankara
Turchia
Cavcav
calcio
Uefa
Miccoli
Lecce
Stipitivich
Gemellino
Sab, 11/01/2014 - 12:00
Stemma del Gençlerbirliği Spor Kulübü.

Archivio degli Articoli

Tutti gli Articoli de Il Ridotto

Cerca

Scrivi al Ridotto

  • Manda un messaggio

www.ilridotto.info

Registrazione presso il Tribunale di Venezia 172/10 n. 3 del 29 gennaio 2010

I Antichi Editori Venezia

– COMPAGNIA DE CALZA «I ANTICHI» Fondata da Zane Cope VENEZIA –

www.iantichi.org

– Redazione San Marco, 4714 (in Calle dei Fabbri) VENEZIA 30124 –

p.i./c.f. 03631220278

Realizzato con Drupal

Copyright © 2025 Luca Colferai - All rights reserved

Developed & Designed by Luca Colferai