Decalogo
di depilazione
maschile
Non solo una questione di moda
È estate, fa caldo. Volete sentire più fresco? Volete tenere sotto controllo i vostri afrori naturali il più a lungo possibile? Non avete più il serico corvino ricciuto vello che vi ricopriva in gioventù? Ma un manto ingrigito spelacchiato che pare un golfino tarmato? Siete stati tantissimo in palestra, ma non riuscite a far vedere la definizione delle vostre nuove masse muscolari? E allora: depilatevi! Ecco un decalogo di ferro per nuovi maschi lisci e profumati. Anche se non siete degli irsutissimi ipertricotici.
l.c. — Considerazioni preliminari. Consideriamo che non potete permettevi l’estetista. Consideriamo che, generalmente, i peli corporei maschili sono più fitti e più folti e più grossi di quelli femminili (tranne quelli della zia Marina di quanto eravate piccoli, che si radeva i baffetti con il sicurezza monolama gillette brevettato e poi ci dava sopra il rossetto per allargare le labbruzze vizze e così vi stritolava di baciotti sulle guanciotte, oltre ai pizzicotti giratorii sulle medesime; e ciò vi fa impressione ancora adesso). Consideriamo che non avete la più pallida idea di come fare. Quindi.
1. Scartate cerette e macchinette pinzette: oltre a dare fastidio (gli uomini non sentono male, ricordate?) poi dopo i peli ricrescono centimetricamente sotto la pelle, facendo un orrido effetto collant velato anni cinquanta su gamba maschia en travesti.
2. Non depilatevi mai prima di esporvi al sole. E neanche subito dopo.
3. Ricordatevi che, se non siete dei barbicultori barbilatri, sapete benissimo come si tolgono i peli dal vostro corpo. Siete già esperti. Solo da un’altra parte.
4. Non esiste depilazione perfetta nel fai da te. Ma è sempre meglio che niente.
5. Se cominciate, non smettete più: la depilazione dà dipendenza.
6. La prima volta usate una crema depilatoria. Non è possibile fare altrimenti data la lunghezza del pelo. A seconda della vostra estensione epidermica ve ne serviranno da uno a due tubi. Non serve comprare quelle maschili che costano solo di più. Leggete e seguite attentamente, molto attentamente, le istruzioni (in questo proverete un’ebbrezza avventurosa, ricordandovi che le signore invece non le leggono mai). Proteggete prima le zone più delicate e preziose applicando una generosa dose di crema, perfetta quella protettiva per i culetti dei bimbi. Fate molta attenzione: le creme depilatorie, a base di acido tioglicolico (tossico e corrosivo), possono provocare ustioni perniciosissime anche se non gravi. Inoltre puzzano, alcune più altre meno, annusate prima di comprare. Sciacquate la pelle molto abbondantemente due volte, prima con il guanto da doccia e poi a mani nude (bizzarro, no?). Asciugatevi. Dopo un’oretta, a pelle asciutta, ritoccate con il rasoio i punti in cui i peli sono sopravvissuti, sebbene a malapena.
7. Non usate la crema depilatoria per il viso, il petto, l’addome, le ascelle, lo scroto.
8. Dopo uno o due giorni i peli ricrescendo vi daranno un fastidio tremendamente pruriginoso. Ignoratelo.
9. Dopo una settimana circa, dipendendo dalla stagione e dal vostro tasso testosteronico, ecco spuntare di nuovo il vostro peluche. Anche se non vi interessa più di tanto, sappiate che: i peli abbattuti dalle creme depilatorie si distinguono da quelli rasati o estirpati per la forma della loro punta, che appare appuntita e corrosa proprio come un palo d’ormeggio stroncato dal tempo e dalla teredine. Anche i peli rasati e i peli estratti si distinguono, tra di loro e con quelli cremati, per la forma della punta: troncata nel primo caso, naturalmente affusolata nel secondo caso.
10. Adesso sì che è il momento di usare il rasoio (di sicurezza e con molte lame, di preferenza; perché comprare un rasoio elettrico apposito da usare sotto la doccia?). E crema da barba. Usate un rasoio che avete già usato per farvi la barba; un rasoio nuovo taglia la pelle con estrema facilità. La pelle del corpo, tranne che sulla schiena, ma lì non ci arrivate, è molto più leggera di quel rude cuoio selvaggio che avete sulla faccia, si taglia più facilmente però in compenso si irrita molto di meno. Irroratevi di crema da barba un pezzo alla volta (non occorre usarne tantissima: basta un velo, anche per vedere meglio i punti già rasati o ancora da passare). Ricordatevi l’antico adagio: pelle calda e lama fredda. Sciacquatevi abbondantemente. L’intera depilazione richiederà circa quindici minuti, impiegati benissimo. Per le zone intime e le ascelle è meglio farlo tutti i giorni sotto la doccia.
Considerazioni finali. Ora puzzerete di meno, avrete meno caldo, sarete più puliti in meno tempo, vi si vede (forse) la tartaruga addominale. Inoltre vi siete dotati di un sistema di peeling maschissimo bisettimanale. Infine: non sembra un po’ più lungo, adesso, almeno visto da sopra? ★