persone

Il Principe Ranieri

«Il circo è unico

non puoi barare»

Una rara intervista del 1996

Roberto Bianchin

In occasione del cinquantenario del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo e del centenario della nascita del Principe Ranieri che lo ha creato, riproponiamo una delle rare interviste del Sovrano monegasco su temi circensi. La concesse nel 1996 al giornalista Roberto Bianchin per il quotidiano «La Repubblica». Ranieri si confessa a cuore aperto e racconta i motivi per cui diede vita al festival, la sua passione per gli artisti circensi, la stima per il loro duro lavoro, il rispetto per gli animali.   

Attualità

Nostalgia della savana

Dietro il caso del leone di Ladispoli

Tanto rumore per nulla per la «fuga» di Kimba dal circo. E mille inesattezze. A cominciare dalla sua età (non è affatto «anziano»), per finire con il suo sogno ricorrente, «per tutta la vita», di «tornare nella Savana». Peccato che nella savana (con la «s» minuscola), il leone Kimba non ci sia mai stato. E nemmeno ci sia nato. Così come i suoi genitori e perfino i suoi nonni. E’ da mezzo secolo che un trattato internazionale, cui ha aderito anche l’Italia, impedisce l’importazione di animali esotici (tra cui belve feroci, ovviamente).

Circhi

Donne del circo tra

rivoluzione e libertà

Un nuovo saggio di Maria Vittoria Vittori

Roberto Bianchin

La giornalista e critica letteraria, esperta in arti circensi, traccia nel suo nuovo libro sette storie intriganti di donne al circo, muovendosi liberamente tra la pista, il territorio circense per eccellenza, e i più disparati ambiti culturali e sociali tra la fine dell’Ottocento e la nostra contemporaneità. Una lettura piacevole e godibilissima che si distacca dalla saggistica convenzionale per esplorare percorsi laterali, finora poco battuti e spesso sorprendenti.

Circhi

Il Carnevale comincia in Colorado

Parte la stagione del Circo Zoppè dedicata alla festa veneziana

Luca Colferai

Incaricato della consulenza artistica, il Prior Grando de I Antichi racconta dal di dentro la nuova avventura del più antico circo italiano degli USA. Poco a poco, ma in realtà molto rapidamente lo spettacolo ha preso forma. Domani (venerdì 21 luglio 2023, oggi per i lettori veneziani e italiani) la prima.

Circhi

Oro ai volanti sotto

il cielo di Girona

Al festival del circo Elefant d’Or

Roberto Bianchin

Trentamila spettatori in una settimana al festival del circo diretto da Genìs Matabosch, che si conferma uno dei migliori del pianeta. In un’edizione, l’undicesima, di altissimo livello, che presenta solo numeri mai visti in Europa, arrivano all’oro due numeri di volanti: le stupefacenti cinghie aeree del Duo Disar dall’Uzbekistan, e gli straordinari trapezisti messicani Caballero, capaci di infilare il quadruplo salto mortale come bere un bicchier d’acqua, con tre diversi artisti della troupe.

letture

Senza rete nel gran

circo della vita

Un libro e un disco di Paride Orfei

Roberto Bianchin

Paride Orfei, celebre artista di circo, appartenente a una dinastia che ha segnato la storia dello spettacolo italiano, ha scritto un libro, intitolato semplicemente «Storie» (curato da Sandro Ravagnani, edizioni Circo dei Sogni, disponibile su Amazon), ricco di fotografie rare, in cui si racconta e parla della sua famiglia, rivelando per la prima volta aneddoti e particolari inediti. Dagli elefanti ai cavalli all’avventura della scuola di circo. Accompagna il libro un nuovo disco dallo stesso titolo (Paride è anche musicista e cantante), pubblicato da World Business Entertainment.

Circhi

Cinquina italiana

a Montecarlo

Al festival del circo

Roberto Bianchin

Con tre clown d’argento e due di bronzo, buon bottino degli artisti italiani alla rassegna più importante del mondo. Secondo posto per Bruno Togni con le sue tigri, Alex Giona con i suoi cavalli, e la troupe di trapezisti di Michael Martini. Terzo posto per i pappagalli di Elisa Cussadié e per le cinghie aeree di Kimberly Zavatta, tra i giovani. Molto rammarico per l’oro non concesso a Togni, con uno splendido numero di tigri. I trapezisti penalizzati per aver centrato il quadruplo salto mortale solamente una volta. Nell’insieme, un’edizione sottotono.  

immaginari

Trucchi e misteri

della decima arte

Fra circensi e dintorni

Armando Talas

Nel mondo classico le arti maggiori erano considerate sei: pittura, scultura, architettura, letteratura, musica, danza. Poi arrivarono il cinema, la radio, la televisione e il fumetto. Adesso Armando Talas, uno dei più profondi e raffinati critici circensi in circolazione, in questo articolo scritto per Il Ridotto, dipinge il circo come espressione della decima arte. A metà fra provocazione e stimolo al dibattito, tra riflessione e divertissement, fra tradizione e contemporaneità, la discussione è aperta. Le esperienze del Salieri, del Roncalli, del Knie, e del Bacanal spagnolo.

Circhi

Funambolika a grande altezza

Sedicesima edizione della rassegna pescarese

Francesco Mocellin

Si conferma di alto profilo il Festival estivo ideato e diretto dal regista e storico circense Raffaele De Ritis, una delle firme più prestigiose del panorama internazionale. Un equilibrato menu di generi con prodotti di qualità del mercato innovativo e classico rivisitato, senza troppe concessioni alle astruserie innovative che sovente sembrano affliggere certe espressioni del circo contemporaneo. Di rilievo anche lo spettacolo del grand gala du cirque, divenuto ormai un classico.

Circhi

Il circo in musica

A Legnago il Salieri Circus

Roberto Bianchin

Antonio Giarola, regista di spettacoli internazionali di successo, dalla Russia alla Cina, da Parigi a Montecarlo, parla in questa intervista esclusiva della sua nuova creazione, il Salieri Circus, in programma dal 23 al 27 settembre con 40 artisti internazionali, in un intrigante connubio tra arti circensi e musica classica. E spezza una lancia in favore del circo con gli animali.

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