Mostre

Andrea Peggioroni
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Andrea Peggioroni

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Andrea Peggioroni

La 60ma Biennale di Venezia Foreigners Everywhere quest’anno ha aperto i battenti già in salita a causa di un’ondata di gelo. Il maltempo che ha investito la città ha mandando all’aria molte installazioni e anche le mises da sera delle signore costrette a raggiungere i vernissage più esclusivi con una laguna in tempesta.
 

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Andrea Peggioroni

Venezia riapre le sue porte per la Biennale d’Arte 2024, il titolo di quest’anno «Stranieri Ovunque» scelto dal nuovo direttore carioca Adriano Pedrosa, calza a pennello anche ai veneziani che mai come quest’anno si sentiranno un po’ stranieri a casa loro. La Biennale dei record, un’invasione pacifica di più di 332 artisti provenienti da 90 paesi diversi, ai quali si aggiungeranno 30 eventi collaterali scelti dal curatore, e molte altre mostre parallele indipendenti di grandissimo rilievo, che rivitalizzeranno tutto tessuto cittadino con l’aperture di decine di sfarzosi palazzi nobili, altrimenti relegati nel limbo del silenzio e dell’abbandono.

Dall'Archivio de Il Ridotto

Archivio

Roberto Bianchin

Per non dimenticarsi. La moribonda Venezia ferita dalla seconda acqua alta più prepotente della storia, 1 metro e 87 centimetri contro il metro e 94 della tragica alluvione del 4 novembre 1966. Ingentissimi i danni. Ma sorprende che i veneziani non abbiano ancora imparato a convivere con un fenomeno vecchio di secoli, sollevando ogni cosa da terra e spostando in alto le prese di corrente. Dopo le centinaia di milioni stanziati con le leggi speciali e serviti a ben poco, e i miliardi buttati con il Mose, non ancora completato e di dubbia efficacia, diventa imbarazzante chiedere oggi nuove leggi e altri finanziamenti per la città lagunare. Meglio comperarsi un nuovo paio di stivali. Ma più alti. Perché le mareggiate saranno sempre più violente.

Il Lunedì

Roberto Bianchin

Un’inattesa rivelazione giornalistica, arrivata quasi quarant’anni dopo la sua scomparsa, ci racconta che Garrincha, il grande calciatore brasiliano due volte campione del mondo, considerato secondo solo a Pelè, non aveva soltanto una gamba più corta dell’altra (la destra, sei centimetri in meno, entrambe comunque moltissimo storte: vare), che era il trucco dei suoi dribbling inarrestabili, ma nascondeva anche un altro, inconfessabile segreto. I precedenti storici di personaggi leggendari come Francesco Frank Lentini e Myrtle Corbin.

Circhi

Roberto Bianchin

Tre anni fa chiudeva i battenti negli Usa il più grande circo del mondo, il Ringling Bros. and Barnum & Bailey, il numero uno dei circhi tradizionali. Adesso si suicida in Canada, per colpa del coronavirus, il capostipite dei circhi contemporanei, il Cirque du Soleil, che a causa dei mancati incassi non ha più i soldi per pagare gli stipendi ai suoi quattromila dipendenti. Con le sue 14 produzioni sparse per il mondo e i suoi 10 spettacoli stabili, era la più grande industria mondiale del divertimento dal vivo. Due storie diverse, quelle del Barnum e del Soleil, ma emblematiche della crisi del  più antico e più grande spettacolo del mondo, che l’epidemia ha messo in ginocchio. Ma il circo, come ha sempre fatto, saprà risorgere. Magari in altre forme. L’analisi di Roberto Bianchin.

teatri

La celebre costumista e scenografa italiana ha donato all’Istituto per il Teatro e il Melodramma diretto da Maria Ida Biggi, il suo archivio composto da disegni originali, figurini, bozzetti, schizzi, maschere, marionette e oggetti di scena. Duecento e cinquanta cartelle che coprono l’intero arco della sua attività dal 1969 ad oggi.

Visioni

Ernest McOliver

La serie che nessuno aveva chiesto, ma di cui tutti avevamo bisogno: nell’anacronistica città di Piltover le sorelle Vi e Powder rubano, dalla casa di un giovane scienziato, delle misteriose gemme dalle proprietà sorprendenti…