Mostre

In mostra fino a domenica 16 marzo, nello SpazioEventi Toletta (Fondamenta de Borgo 1134, Dorsoduro) E riuscimmo a riveder le stelle, interessante esposizione delle immagini notturne di Davide Conticelli, con un poetico racconto di Irene Conticelli come corredo narrativo e didascalico.
 

concerti

Numa Echos

Per il quarantesimo anniversario di uno tra i dischi più importante della dark wave italiana (Siberia, 1984) i Diaframma hanno condotto indietro nel tempo un pubblico monocromaticamente variopinto, ingannando gli orologi di una realtà che difficilmente ci induce a guardarci alle spalle.

Circhi

Roberto Bianchin

Molti richiami al circo del passato nel festival più innovativo del mondo, a cominciare dal revival di Barbette, il primo travestito nella storia del circo cento anni fa, per continuare con le performance di numeri tradizionali ma rivestiti a nuovo come il rola-bola, le giocolerie, i trapezi, le bascule, e i tappetini degli antipodisti. Niente leziosità né intellettualismi, ma grandissimo livello tecnico ed elevata qualità, questa la formula vincente del direttore artistico e storico del circo, Pascal Jacob.  

Circhi

Roberto Bianchin

Tre Clown d'Oro a Monte-Carlo per tre numeri fortissimi, di tre grandi troupes superiori alla media: i ventiquattro ciclisti acrobatici della Troupe Nazionale della Cina, i vorticosi cavalieri guerrieri del Turkmenistan, e i trapezisti messicani Flying Caballeros, considerati i migliori al mondo, capaci di inanellare salti mortali quadrupli con tre artisti diversi. Il Premio del Club italiano degli Amici del Circo al giocoliere ceko Zdenek Polach, il Premio Nando Orfei al forzuto mongolo Tulga.  

persone

Flavio Michi

La prematura scomparsa di Flavio Michi, 67 anni, studioso e storico di arti circensi, Vice Presidente del Cadec, e curatore del sito del Club Amici del Circo, lascia un vuoto profondo in chi ne ha conosciuto la competenza e la simpatia. Aveva una cultura enciclopedica, ricordava perfettamente nomi, date, aneddoti e storie. Lo ricordiamo lasciando a lui la parola, ripubblicando l'ultimo articolo che scrisse nel settembre scorso per il libro "Heritage, da Nando Orfei al Circo-Teatro".

Circhi

Roberto Bianchin

Molti numeri da record per la quarantasettesima edizione del più importante Festival dedicato alle arti circensi. Per la prima volta dopo molti anni ritornano le grandi troupes internazionali, sia acrobatiche che equestri. Ma per la prima volta dopo molti anni mancano le tigri e i leoni. Grande attesa per la sequenza di quadrupli salti mortali dei leggendari trapezisti messicani della famiglia Caballero, candidati alla vittoria finale. E intanto la Rai censura gli elefanti di Elvis Errani che che hanno vinto il Clown d'Oro nella scorsa edizione. Polemiche nel Principato. 

teatri

Luca Alfonsi

Prodotto dalla società di grandi eventi "Circo dei Sogni Entertainment" di una leggenda del circo italiano come Paride Orfei, figlio del celebre Nando, ritorna per il terzo anno consecutivo nello storico Teatro Gerolamo di Milano lo spettacolo di circo-teatro "Un Circo dell'800 in un Teatro dell'800", ideato e diretto da Roberto Bianchin, scrittore e giornalista, Premio Massimo Alberini per la critica circense. In cabina di regia, lo stesso Paride Orfei, e un cast di artisti internazionali nella platea del teatro trasformata in una pista di circo. Dagli acrobati Sneja Nedeva e Cristian Orfei ai clown Mister Bang e Carillon, ai campioni di ventriloquismo lirico Naimana Casanova e Daniele Tommasi.  

Dall'Archivio de Il Ridotto

Il Lunedì

Roberto Bianchin

Nuove sconcertanti rivelazioni nel bicentenario della scomparsa di Napoleone Bonaparte: il grande Imperatore ce l’aveva piccolo. 4,5 centimetri a riposo (come il dito di un bambino), 6,1 in erezione. Questo non gli impedì di avere numerose amanti e di soddisfarle tutte. L’avventurosa storia del pene di Napoleone, evirato in circostanze misteriose, venduto dall’abate di S.Elena che era il suo cappellano, e comperato e rivenduto più volte da studiosi, collezionisti e nostalgici di tutto il mondo.

Circhi

Gabriele Drago

Piena di sorprese la terza edizione dell’International Salieri Circus Award di Legnago (Verona) diretto dal regista Antonio Giarola. Lo spettacolo, unico al mondo a legare le arti circensi alla musica classica, eseguita da una grande orchestra sinfonica, è risultato lo spettacolo dal vivo più votato in Italia, nel concorso Art Bonus del Ministero della Cultura in cui si è piazzato al primo posto. La premiazione a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, e la presentazione nella sede della stampa estera. In gara artisti di 17 Paesi. A presiedere la Giuria Tecnica lo storico del circo Alain Frère, cofondatore del Festival di Montecarlo, uno dei massimi esperti al mondo. Salieri di platino alla carriera al fantastico acrobata Anatolii Zalewskyy,

Anniversari

Rachel Potter

Il 2 febbraio 2022 James Joyce avrebbe compiuto centoquarant’anni, e il suo Ulysses ne compie cento. Oggi l’opera è al centro del canone letterario contemporaneo e compare nei corsi di letteratura universitaria di tutto il mondo. Tuttavia, non è sempre stato così venerato come ora. Anzi. Fu bandito come osceno, prima di essere pubblicato per la prima volta come un romanzo completo: considerato un’opera di perversione.

ricette

Anna Santini

Per queste tremende giornate d’inverno la popolare e buonissima sopa de spessai, in italiano zuppa di spezzati, ovvero piselli secchi decorticati, è l’ideale. Ecco quindi la ricetta con una breve cicalata sulla storia del pisello, la sua diffusione, la sua evoluzione e l’importanza fondamentale non solo nella storia ma anche nella scienza.

Il Lunedì

Roberto Bianchin

Ha suscitato scalpore e anche indignazione, come se fosse nuova, una notizia vecchia di tre anni fa: Salvo Montalbano, il commissario più amato dagli italiani, ha lasciato la sua eterna fidanzata Livia, per mettersi con una collega più giovane e carina. Ma questo era giù successo nel 2018, quando venne pubblicato il romanzo Il metodo Catalanotti, da cui è stato tratto l’omonimo sceneggiato televisivo. Solo che nessuno se n’era accorto. Se ne avvedono adesso perché lo vedono in tivù. Sarà perché nessuno legge più.