Unico in Italia, il museo della giostra e dello spettacolo popolare di questo piccolo paese sull’argine del Po racconta l’incredibile avventura della creazione delle giostre, un mondo incantato nato dall’intuizione di due meccanici di biciclette per sfuggire alla miseria dei primi del Novecento. Ora a Bergantino vi sono 70 aziende che fabbricano giostre vendute in tutto il mondo, con 1.500 addetti e 150 milioni annui di fatturato.
Lo smembramento dell’Arsenale di Venezia, un pezzo alla Marina militare, l’altro alla Biennale, certifica, nella confusione delle idee e nell’assenza di un progetto unitario e credibile, la drammatica impotenza e l’incapacità della classe dirigente della città che fu Serenissima, ormai ridotta ai minimi termini.
Venezia a Varsavia: tra sogno, storia, amore e fantasia
Sebastiano Giorgi
Chiudo gli occhi in un tiepido pomeriggio varsaviano disteso sull’erba all’ombra delle mura del Barbacane. Wera mi ha lasciato qui per andare ad un colloquio di lavoro. Dovrei studiare gli appunti sulla storia di questa fortezza rinascimentale resa obsoleta dopo pochi anni dalla rapida evoluzione dell’artiglieria. Ma qui all’ombra si sta bene, c’è un filo d’aria fresca, gli appunti possono aspettare, tanto mica si muove da qui il Barbacane.