I vincitori erotici
I cinque premi del 30.esimo Festival «Baffo Zancopè»
Splendida trentesima edizione per il Festival di Poesia Erotica «Baffo Zancopè» al Teatro a l’Avogaria. Platea gremita e pubblico calorosissimo, venti poeti in concorso, poesia di alto livello, esuberante cabaret con le irrefrenabili Grisettone.
VENEZIA — Esausti ma felici, I Antichi rendono noti i cinque vincitori della trentesima edizione del festival dedicato alla memoria dei due padri della Compagnia de Calza: Zorzi Alvise Baffo, poeta erotico del Settecento, e Paolo Emanuele Zancopè, avvocato antiquario e rivoluzionario del Novecento.
Il premio «Mafalda Malpighi» dedicato alla Regina delle Cortigiane di Venezia scomparsa prematuramente nel 2006 è andato a Lunida Mehilli, alias Eilun, per la poesia Tancredi e Clorinda, ma senza Pathos «per l’inconsueta, originale, spiazzante visione di un profondo, insoddisfatto desiderio d’amore».
Il premio «Mario Stefani», dedicato al grande e mite poeta veneziano (1938-2001) in vita assiduo partecipante del festival, è stato assegnato a Sandro Zucchetta per De copulare «per un madrigale di corale comunione erotica tutta di parole».
Nella terna dei vincitori del concorso 2022 «senza nulla togliere a tutti i partecipanti che ringraziamo di cuore, dobbiamo pur sempre scegliere dei premiati» sottolinea il Prior Grando Luca Colo de Fero Colferai: terza classificata Regina da Verona con Autoerotismo «per la travolgente, irriverente, travolgente gioiosa carnalità»; secondo classificato Diego B con Visibilio «per il solare crescendo erotico in semplice poesia»; primo classificato Enrico Farinella con Il Viaggio «per la felice onirica odissea carnale, che tanto ricorda i percorsi vagheggiati da Zorzi Alvise nelle sue composizioni».
Al manipolo di vincitori sono stati consegnati i premi messi in palio dalla Distilleria Bottega: preziose bottiglie di grappa Alexander soffiate nella vetreria dell’azienda.
Travolgenti come nelle attese (e forse anche più) le Grisettone di Federica Zagatti Wolf Ferrari, geniale interpretazione molto molto oltre misura del cabaret d’altri tempi; spettacolare lo spogliarello in quindici puntate di Mistress Santini e le sue pubblicità erotiche dedicate allo sponsor Bottega.
«Ringraziamo, anche e forse soprattutto, il direttore Stefano Poli e tutto lo staff del Teatro a l’Avogaria che ancora una volta hanno avuto la pazienza e forse l’incoscienza di ospitare un’altra edizione del festival che vanta il maggior numero di imitazioni tutte penosamente tramontate — concludono i due irresistibili conduttori, Roberto Bianchin e Luca Colferai — in questi anni tutto è cambiato: noi no!»
I Antichi assicurano che presto il Festival sarà disponibile in video sul canale Youtube della Compagnia de Calza e che tutte le poesie in concorso verranno pubblicate da I Antichi Editori in formato elettronico e anche di carta.