Scienza contro bufale

Una settimana di divulgazione scientifica
per riconoscere il buono dal tarocco

Chissà perché crediamo più alle bufale che alle verità: ci vuole molta più fatica a convincere un essere umano che ciò che crede vero invece è falso piuttosto del contrario. Forse perché ciascuno di noi in fondo crede di essere meno stupido e molto meno ignorante di quanto è in realtà. E ammetterlo non è facile. Ma in ogni caso più stupida è la falsità più facile è crederci. Bene: è ora di smettere. A metà maggio l’associazione Italia Unita per la Scienza riprova a diffondere la scienza contro pseudoscienza e bufale. Impresa eroica in un paese che crede ciclicamente e pervicacemente alle cure miracolose e alle invenzioni epocali.

COSMOPOLI (l.c.) — Nella settimana dal 19 al 24 maggio, in varie città italiane (gli organizzatori cercano adesioni) si terrà La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza un evento nazionale promosso da Italia Unita per La Scienza, con l’aiuto organizzativo di Città della Scienza, Pro-Test Italia e l’Associazione nazionale biotecnologi italiani, contro la disinformazione scientifica che è motivo di degrado sociale e culturale comunicazione della scienza.

Come dicono dli organizzatori: «Obiettivo dichiarato è far sorgere nei cittadini uno spirito critico, grazie al quale poter riconoscere notizie vere e false (le cosiddette bufale) specie per i temi scientifici più delicati. Fornire gli strumenti per usare la razionalità, senza farsi abbagliare dall’emotività di ogni questione, è il modo più efficace di difendersi da truffe e imbrogli. Avere spirito critico non significa non considerare gli aspetti umani ed etici delle questioni, ma permette di compiere scelte oculate su temi fondamentali per il futuro del Paese che riguardano ricerca e scienza, e dunque anche salute, alimentazione e ambiente».

Il progetto avrà luogo nella settimana dal 19 al 24 maggio 2014. Nelle diverse sedi, potrà prendere la forma di conferenze, caffè scientifici, incontri in libreria o in piazza. Ogni città sceglierà alcuni approfondimenti tematici (ad esempio sperimentazione animale, OGM, vaccini), sempre con l’obiettivo di rendere gli eventi non semplici lezioni verso il pubblico, ma incontri stimolanti e coinvolgenti per un pubblico non esperto e facilmente scettico, che abbiano nel dibattito un punto di confronto e crescita per tutti.

Gli obiettivi dichiarati sono:

  • dare ai cittadini gli strumenti per avere spirito critico sulle vicende scientifiche di attualità e giudicare la scienza su fatti e risultati e non dai pregiudizi.
  • Sviluppare un dialogo sereno con la cittadinanza fondato sulla trasparenza e sul rispetto.
  • Sollecitare i media a una copertura giusta, equilibrata, basata sui fatti delle notizie sui temi scientifici.
  • Chiedere alle Istituzioni di prendere posizioni responsabili sui temi scientifici e di favorire un’adeguata cultura scientifica.
  • Promuovere la condanna nell’opinione pubblica, nei media e nelle Istituzioni degli atti di estremismo contro la ricerca, e nello specifico contro la sperimentazione animale e le biotecnologie agrarie.

Questa è la seconda edizione di un evento di corretta informazione scientifica (Italia Unita per la Corretta Informazione Scientifica) svoltosi l’8 giugno dello scorso anno in sedici città italiane grazie ad un’idea di soci e simpatizzanti dell’associazione Pro-Test Italia. Proprio a seguito dell’organizzazione di questo evento, sostenuto da numerosi enti e associazioni, è nato il gruppo Italia Unita Per La Scienza.

Quest’anno il gruppo ha puntato maggiormente sull’aspetto comunicativo, necessario per coinvolgere maggiormente la cittadinanza. Per sostenere spese e rimborsi è in atto una raccolta fondi online che si concluderà il 7 maggio.

La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza (http:/…

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