Etica, umanesimo e massoneria - III
Liszt applicò durante la seconda parte della sua vita una operazione di sintesi prima, e dopo di astrazione di idee, concetti, principî di cui si era imbevuto ai tempi della sua formazione fin dagli anni dell’infanzia, digeriti nel periodo parigino della adolescenza e gioventù, ed applicati e moltiplicati nella maturità, attraverso e grazie alle sue nozze con la massoneria. Negli ultimi anni rimane l’essenza e l’essenzialità, il concetto in sé, l’ideale sublimato, e concentrato, del Liszt giovane.