Il circo in cattedra
all’università di Milano

Dal 5 al 9 novembre le giornate di studio sull’arte circense

Al centro dell’attenzione il fenomeno del Cirque du Soleil e la presenza delle donne nel circo. Con artisti, registi, storici, scrittori, giornalisti, e ospiti di prestigio. Con un laboratorio di giocoleria e una visita guidata allo chapiteau del Circo di Mosca.

MILANO — Il circo torna in cattedra per la quarta edizione delle Giornate di Studio sull’Arte Circense. L’Università degli studi di Milano, grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Patrocinio del Comune di Milano, ha organizzato un ciclo di dibattiti, conferenze, laboratori, visite a spettacoli e incontri con prestigiosi artisti, operatori, pedagoghi e storici dello spettacolo circense. Un evento sempre più seguito, unico nel suo genere in Italia.

Le giornate di studio sul circo sono in programma dal 5 al 9 novembre presso il dipartimento dei beni culturali e ambientali dell’università, in via Noto, sotto la direzione scientifica dello storico Alessandro Serena, che è docente di storia del circo (oltre che nipote della regina del circo italiano, Moira Orfei), e per il coordinamento di Alberto Bentoglio.

Di grande interesse quest’anno è la presenza di personalità dal colosso canadese Cirque du Soleil, che sarà uno dei temi principali della settimana dedicata alle arti circensi in tutte le loro sfumature e declinazioni, dalla pista tradizionale alle più moderne declinazioni del circo contemporaneo, dalla critica alla storia, dalla teoria alla pratica. Si discuterà dei vari aspetti del fenomeno Cirque du Soleil con Patrick Flynn, company manager di Corteo, e con Agathe Alie, direttrice degli affari pubblici.

Gli altri argomenti di punta di un’intera settimana dedicata al circo, saranno Le donne nel circo con la presentazione di uno speciale ad esse dedicate sulla rivista Leggendaria introdotto dalla giornalista Maria Vittoria Vittori e la redattrice Anna Maria Crispino, ma anche l’Arte di Strada a Milano, grazie alla presenza di Alessio Michelotti, presidente FNAS e promotore insieme a due consiglieri del Comune del nuovo regolamento vigente in città, oltre a Maurizio Accattato, direttore del Milano Clown Festival.

Parteciperanno inoltre, in qualità di relatori, varie personalità, tra cui registi, scrittori, giornalisti, come il regista Raffaele De Ritis, il giornalista e scrittore Roberto Bianchin, il direttore di Juggling magazine Adolfo Rossomando , l’avvocato Francesco Mocellin presidente del Cadec, il club degli amici del circo. Direttamente poi dalle scuole di circo di Milano e Torino, Marco Bizzozzero, Paolo Stratta e Flavio D’Andrea.

A deliziare studenti e non, anche le esperienze di Oreste Rastelli, clown di tradizione con una lunga carriera in pista; Carlo Rossi, Filarmonica Clown ed Empireo nella trasmissione per bambini l’Albero Azzurro; e Thomas Blackthorne, fachiro, mangiaspade, anche guinness world record. Ad arricchire l’elenco di ospiti importanti inoltre anche il prof. Paolo Inghilleri, direttore del Dipartimento di Beni Culturali e ambientali.

Ma l’offerta non finisce qui. Per gli studenti infatti una settimana intensiva per imparare a destreggiarsi con palline, clave e oltre in un laboratorio pratico di giocoleria; l’incontro con ex-laureati che parleranno delle loro tesi, oltre all’occasione di assistere allo spettacolo del Circo di Mosca, in quei giorni in città.
Per annusare la segatura della pista non basta quindi che recarsi in Università! ★

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