Shin Godzilla

Il mostro ritorna, sempre

Dalla baia di Tokyo emerge una colossale creatura, figlia dei test nucleari, che comincia a seminare caos e distruzione nella capitale del Sol Levante; spetterà al governo giapponese fronteggiare la minaccia. Più di sessant’anni, e molti ritorni, dopo, il mostro primigenio fa finalmente paura, e anche pensare.

COSMOPOLI — Shin Godzilla è, per ora, l’ultimo lungometraggio nipponico di genere che racconta le distruttive gesta del celebre Re dei Mostri e molto probabilmente il migliore. Il messaggio è molto simile a quello del film originale del 1954, che puntava, oltre che a intrattenere il pubblico neofita delle sale di allora, anche, a denunciare il pericolo della guerra nucleare. Purtroppo, eccezion fatta per questi due film, il nobile messaggio si è andato col tempo rarefatto rendendo i successivi film della saga di Godzilla mero intrattenimento di scarsa qualità.

Un aspetto che rende particolarmente nuova l’intera pellicola del 2016 è la satira esplicita nei confronti della burocrazia del governo giapponese, eccessivamente pesante e per niente efficace. I protagonisti del film non sono scienziati o soldati, bensì ministri e funzionari politici nipponici, e la narrazione è sviluppata sotto il loro (a tratti alquanto miope…) punto di vista. Questa scelta risulta, inaspettatamente, interessante e rende non banale lo sviluppo della storia.

Oltre ai messaggi a sfondo morale presenti nel film, c’è un’altra cosa che sorprende in positivo, la qualità della recitazione. In effetti, da un film di Godzilla, non ci si aspetterebbe una recitazione che a tratti risulti, addirittura, teatrale (tipico della tradizione attoriale giapponese).

L’ultimo aspetto che merita di essere tenuto in considerazione è il design della creatura, mai stato così grottesco, così orripilante e così finalmente spettacolare, il tutto reso possibile grazie agli ottimi effetti speciali.

Shin Godzilla è senza dubbio il film che meglio rende giustizia al kaiju (il «mostro misterioso» in giapponese) più terrificante della storia del cinema e che coglie la sua vera essenza, ovvero, citando il regista Jun Fukuda: «…Godzilla è come la personificazione della violenza e dell’odio per l’umanità…»


Curiosità:

Se questo film ha ricevuto ben sette Japan Academy Prize lo si deve interamente alla maestria dei due registi, Hideaki Anno e Shinji Higuchi. Entrambi hanno lavorato come registi, animatori e sceneggiatori per uno degli anime più acclamati e controversi degli anni Novanta, Neon Genesis Evangelion.

La frase:

«Signori, ribadisco la mia posizione. Ci troviamo di fronte… a una creatura non ancora classificata. Valutate questa ipotesi per favore.»

«Yamaguchi! Smettila di scherzare! Abbi rispetto!»

«Questo dibattito è registrato, non farci vergognare! Non esiste un essere simile!»

 

 

SHIN GODZILLA

Anno: 2016

Durata: 2h

Genere: Fantascienza/monster-movie

Diretto da: Hideaki Anno e Shinji Higuchi

Cast: Hiroki Hasegawa, Satomi Ishimara, Yuta Takenomuchi

Shin Godzilla