Benvenuti nella Riserva dei Plantigradi

Ma a sorpresa subito chiuso il Covo dell’Odio

Ha suscitato scalpore, e anche l’inevitabile ridda di distinguo dei vari esperti («e no ciò» «e sì ciò») la decisione della rete sociale dell’Uccellino Azzurro di estromettere per sempre e inequicavobilmente il Plantigrado Biondo dalla platea dei suoi utenti. Spegnendogli in mano il megafono che lo ha fatto prima eleggere Presidente degli Stati Uniti e poi Eversore dei medesimi, aizzando un manipolo di bestie all’invasione parlamentare.

COSMOPOLI — La decisione irremovibile e chiarissima dell’Uccellino Azzurro, che ha chiuso anche altri posti da cui, furbescamente con altro nome, il Plantigrado Biondo vomitava abitualmente le sue rodomontate, ha spinto l’Eversore ad entrare nella Riserva dei Plantigradi: una rete sociale in cui si ritrovano, come nei bar-gay di San Francisco degli anni Ottanta, tutti coloro che hanno una visione del mondo comune.

Solo che qui si tratta di odio propalato e adorato, violenza professata e praticata, invece che erotismo più o meno spinto tra adulti consenzienti dello stesso sesso. Subito, l’Orsetto alla Crema italico si è iscritto anche lui, al sito degli odiatori: così finalmente avrebbe potuto sedersi sulle maschie panche della Taverna dell’Astio e eccitarsi con tutti gli altri avventori nell’inebriante pratica del disprezzo e dell’umiliazione degli altri.

La Riserva dei Plantigradi (che in molti vedevano come una liberazione: che si chiudano nella loro rete e dicano quello che vogliono, che tanto si ascoltano solo loro) è stata aperta nell’agosto 2018. Surrettiziamente istituita per la libertà di parola.

Il covo perfetto per i sostenitori del Platigrado Biondo, per i conservatori fondamentalisti, i cospirazionisti integralisti, e i vari estremisti della destra americana, che farebbero impallidire persino i nazisti storici; e naturalmente tutti quelli banditi dalle principali reti sociali (la cui tolleranza è quasi infinita, visto che hanno favorito anche il tentativo di colpo di stato negli USA).

Ma ecco il colpo di scena. La Riserva dei Plantigradi è stata chiusa: se ci andate non trovate nulla: sito irraggiungibile. Persino i grandi potenti della rete, che lucrano sulle debolezze di miliardi di idioti nel pianeta virtuale, non hanno saputo continuare la farsa e, prima hanno smesso di vendere dai loro siti l’applicazione della Riserva dei Plantigradi, e poi spento l’interruttore.

Non resta, a tutti i Plantigradi (più qualche Ungulato) che precipitare nella Rete Oscura: assieme a pedofili, spacciatori, sicari e trafficanti d’organi d’armi e droghe, proprio un’allegra compagnia.

La Riserva dei Plantigradi