Sei modi sperimentati

Per aver cura della propria salute mentale in caso di un secondo blocco

Molti di noi soffrono già di stanchezza da pandemia e si sentono impreparati ad affrontare un altro blocco e anche le restrizioni sempre più stringenti. Eppure questo è quello che dobbiamo aspettarci, e forse non per l’ultima volta. Questo articolo di semplici ma utili indirizzi psicologici è stato tradotto dalla rivista in rete The Conversation (qui l’originale).

COSMPOLI — Il problema è che gli effetti pervasivi della pandemia e le restrizioni imposte per contenerla sembrano progettati proprio per danneggiare la nostra salute mentale. Ci impediscono le cose che danno significato alla nostra vita, e che ci procurano piacere. Senza una chiara idea di come andrà a finire, il coronavirus sta avendo un pesante effetto negativo sulla salute mentale: con molti di noi che soffrono di stress, ansia e insonnia.

Quindi cosa possiamo fare di fronte a un altro blocco? Dobbiamo adottare misure attive di prevenzione per proteggere il nostro benessere psicologico. Ecco cosa ci può aiutare.

Definire il benessere psicologico

La nostra comprensione più completa del benessere mentale viene dalla psicologa americana ed esperta di resilienza (la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, e di superarli n.d.t.) Carol Ryff. Secondo il modello di Ryff (qui il documento originale), per sperimentare il benessere psicologico:

  • Devi credere che la tua vita abbia uno scopo e un significato;
  • Dovresti sentire di avere autonomia;
  • Dovresti sperimentare una crescita personale;
  • Dovresti sentire che stai gestendo bene la tua vita;
  • Dovresti avere relazioni positive;
  • Dovresti conoscerti bene.

In circostanze normali, gli eventi quotidiani possono spesso permetterci di mantenere il benessere psicologico senza troppi sforzi intenzionali: incontri casuali con i colleghi; la spinta di energia dall’incontro con nuove persone; il senso di soggezione quando si visita un posto bellissimo; l’emozione di una serata fuori con gli amici; la calda sensazione di andare al cinema con una persona cara; l’anticipazione di una vacanza all’estero.

I blocchi e le restrizioni ci impediscono di sperimentare molte di queste cose. Quando le nostre attività sono limitate, le nostre vite sono diminuite. Ecco perché dobbiamo essere più attenti nel proteggere il nostro benessere psicologico.

Un modo per farlo è creare un piano di benessere che soddisfi i tuoi bisogni psicologici. Di seguito sono riportate alcune idee che possono essere utili durante lo sviluppo del proprio piano, in base alle proprie esigenze e circostanze.

1. Analizza scopo e significato

Dedica tempo per pensare a ciò che dà significato alla nostra vita. Cos’è più importante per te? Se sei religioso, come puoi sfruttare la tua fede per superare questi tempi difficili? Altrimenti, quali opportunità ci sono per riflettere o discutere su ciò che è significativo nella vita? Trovare il tempo per parlarne con qualcun altro può fare una grande differenza.

2. Conserva la tua autonomia

Trova il modo per mantenere un senso di autonomia nonostante le restrizioni e il blocco. Come puoi continuare a vivere secondo i tuoi principi? Su quali aspetti della tua vita hai il controllo? Ad esempio, hai il controllo di quanto tempo passi a guardare le notizie, quanto sarai ordinato e cosa mangiare. Evita l’inclinazione ad aspettare. Fatti carico di come trascorrerai il tuo tempo scrivendo i nostri programmi settimanali e orari giornalieri: quando ti sveglierai; come trascorrerai i tuoi giorni liberi; quantità di tempo che dedicherai all’attività fisica; quando smettere di lavorare.

3. Sperimenta la crescita personale

No, non è che devi imparare da zero e padroneggiare una lingua completamente nuova durante il blocco: ma assicurati di concederti del tempo per l’apprendimento e la crescita personale. Includi delle opportunità per imparare qualcosa di nuovo; o per raggiungere obiettivi di salute. Quando imposti i tuoi obiettivi di apprendimento o di allenamento fisico (o riduzione degli eccessi), stabilisci obiettivi raggiungibili in modo da poter monitorare i progressi e celebrare i successi. Invece di avere un solo obiettivo a lungo termine, fissa sotto-obiettivi e obiettivi settimanali.

4. Gestisci bene la tua vita

Assicurati che le tue attività siano diversificate ed evita la tentazione di diventare indulgenti con te stesso. È una buona idea svegliarsi a un orario regolare e vestirsi, anche se non hai intenzione di uscire di casa. Se non sei più in grado di mantenere la tua solita routine, pensa a creare un nuovo programma quotidiano che abbia un buon equilibrio tra tempo libero, lavoro, apprendimento e attività fisiche.

5. Impegnati in relazioni positive

Nonostante le restrizioni che ti impediscono di incontrare altre persone di persona, impegnati nelle relazioni personali tramite posta elettronica, social media, telefono o applicazioni di chat video. (Sì, siamo tutti stanchi di Zoom, ma non usarla come scusa per evitare di entrare in contatto con i propri cari). Interessati attivamente al benessere degli altri, in particolare di coloro che sono vulnerabili all’interno della tua comunità. Se esiste un modo sicuro per fare volontariato per aiutare chi è nel bisogno, considera di iscriverti a un ente di beneficenza locale.

6. Impara a conoscere te stesso

Approfitta del blocco per conoscerti meglio. Identifica i tuoi punti di forza e dedica del tempo ad apprezzarli. Un modo per farlo è completare un sondaggio in rete affidabile che ti aiuti a capire quali sono i tuoi punti di forza. Concentrati sui tuoi punti di forza per superare il blocco e pensa a come usarli in modo più ampio quando questa pandemia sarà finita.

Adottare un approccio di prevenzione dei problemi per proteggere la propria salute mentale creando un programma di benessere avrà benefici immediati. Ridurrà anche la probabilità di soffrire di problemi di salute mentale mentre continuiamo ad affrontare le conseguenze e le implicazioni di vasta portata del COVID-19.

Ancora più importante, dobbiamo riconoscere che questi sono tempi difficili per noi a livello globale, indipendentemente dal fatto che noi o i nostri cari siamo direttamente colpiti dal virus o indirettamente influenzati dalle implicazioni della pandemia. Ognuno, a modo suo, sta facendo del suo meglio per affrontare l’enorme sfida di COVID-19. Il modo più positivo e umano in cui possiamo rispondere è con compassione e gentilezza verso noi stessi e gli altri.

Christian van Nieuwerburgh è professore di Coaching e Psicologia Positiva, University of East London.

 

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