Emozioni sempre nuove
ma approdi sempre incerti
La lettura della mano di Giovanni
Caro Giovanni,
dalla tua mano mancina presa in visione emergono due caratteristiche precipue: palmo più lungo delle dita e seconda falange delle dita più estesa rispetto alle altre. Nel primo caso ne deriva rapidità nei processi mentali, con tendenza a prendere decisioni di primo acchito sulla base di considerazioni di massima, senza rifinirne i dettagli.
L’intuizione la fa da padrona, sorretta da un’impulsività altrettanto marcata. Anche se questo tuo annusare le situazioni fondato su impressioni di pelle si rivela spesso esatto, dovresti però imparare a riflettere maggiormente, passando al vaglio critico ciò che stai per decidere. Tale cautela può evitare di metterti nei guai.
E qui veniamo al nocciolo del problema. Mentre sul lavoro possiedi la prontezza mentale di capire alla svelta l’essenza del problema, discutendolo coi tuoi referenti in modo schietto e senza perifrasi, l’insofferenza per il dettaglio ma soprattutto la tua impazienza producono effetti non altrettanto efficaci in amore, dove carica affettiva e carica libidica hanno tempi d’approccio diversi da soggetto a soggetto, come le cento sfumature del grigio.
La larghezza palmare della tua mano valorizza invece l’energia potenziale, le doti di simpatia e di socievolezza. Tali inclinazioni ti rendono adatto al contatto con la gente. La seconda caratteristica di spicco concerne la falange mediana dominante, così da renderti voluttuoso e incline a soddisfare le bramosie libidiche ma anche, sul lavoro, a svolgere una professione che richiede un certo livello d’intelligenza, di preparazione e di educazione al sapere. Possiedi in buona sostanza una mente speculativa.
Chi propone la seconda falange più marcata tende a dedicarsi a lavori indipendenti, legati più al cervello che alle mani. Tale caratteristica emerge anche da un altro riscontro, ossia dal fatto che dito indice e anulare risultano di pari lunghezza. Morale della favola: non comandi ma non tolleri di essere comandato. Ami gestirti da solo, accumulando via via esperienze e conoscenze atte ad accrescere specifici interessi specifici nel campo in cui operi.
Vanno pure sottolineate le tue doti morali e la tua ostinata caparbietà nel raggiungimento degli obiettivi, come evidenzia un pollice possente dotato di spirito d’iniziativa e capacità logica. L’anulare, o dito di Apollo, che inclina verso il medio, dito di Saturno, propone invece un paradigma esistenziale tipico delle personalità poliedriche: amore per l’arte e per la scienza.
Il tuo dito dominante è però quello di Saturno, preposto all’inconscio, ai tabù, e più in generale alle problematiche interiori dell’individuo. Nel tuo caso specifico, con un dito mediano liscio e senza nodi e con la seconda falange preminente sulle altre, indica interesse per scienze occulte, parapsicologia e arti divinatorie in generale.
L’ampiezza del Monte di Venere, spostato verso la linea della Vita, lascia presumere un edonismo acceso e un’emotività che aggiunge fuoco alle forze vitali e alla sensualità. Sulla linea della Vita è disegnato un segno chirologico particolarmente fortunato: i tre rami posti all’inizio della linea della Vita, tra il monte di Giove e quello di Saturno, preannunziano ricchezza, fortuna e stabilità affettiva.
Ma a te non basta. Ti stanchi presto, vuoi provare sempre nuove emozioni, metterti alla prova rincorrendo ciò che non possiedi. Così facendo, sei sempre in lotta con te stesso senza mai trovare un approdo stabile e sicuro. Le linee del Destino e della Vita evidenziano che la tua declinazione esistenziale è un continuo fare e disfare per poi risorgere dalle ceneri e iniziare un nuovo percorso con esperienze ed emozioni inedite.
Pur in presenza di un sicuro impianto razionale, il tuo vissuto sentimentale è di quanto più irrazionale si possa immaginare. Solo la giudiziosa linea della Testa continua a camminare dritta per la propria strada senza deviazioni tentatrici. E’ la stella polare della tua vita, l’unica in grado di decifrare il disordine che alberga in te.