Baretta: «Resto qui: insieme opposizione rigorosa e costruttiva»

Riunione della coalizione dopo la sconfitta; un impegno per il futuro

«Comincia male il Sindaco. Le frasi rivolte ai cittadini di Venezia sono offensive e l’attacco a chi ha sostenuto la mia candidatura è sbagliato e sopra le righe. Lo invito a cambiare tono. Nessuno, peraltro, si intimidisce. Non è alzando la voce che si affrontano le questioni e si risolvono i problemi o si avvia l’annunciato dialogo». Così Pier Paolo Baretta, dopo la riunione di coalizione all’indomani dei risultati per un’analisi del voto e per definire e condividere la linea strategica e i prossimi passi di chi lo ha sostenuto nella candidatura.

VENEZIA — «Sapevo che sarebbe stata una scalata molto dura – dichiara Baretta – l’abbiamo affrontata con coraggio e passione. Il rischio di partenza era un risultato irrilevante per il centro sinistra; invece ci siamo, sia nel numero degli eletti (con 10 consiglieri), che nella consistenza dei voti. Il 30% di consensi dà corpo a una importante capacità di tenuta rispetto al quadro regionale e anche rispetto a cinque anni fa, quando non c’erano le divisioni e la frantumazione attuale.  Non alleggerisce la sconfitta, ma rappresenta il punto di partenza».

«Pur avendo dato vita ad una coalizione ampia e unita, messo in campo una squadra fortemente rinnovata, proposto una diversa idea di città, non è bastato.  Il voto andrà analizzato quartiere per quartiere, le esigenze dei cittadini devono tornare ad essere la molla da cui ripartire. Molti ci hanno affidato il loro voto e ora abbiamo il dovere di rappresentarli negli organismi di governo della città. Non possiamo disperdere le energie che sono state liberate e mobilitate».

«Il centrosinistra – conclude Baretta – pur nella sconfitta, ha ritrovato a Venezia una nuova determinazione,  continua a rappresentare un’alternativa e una progetto per la città. Non faremo gli errori del passato. Il nostro compito, il mio compito, è innanzi tutto assicurare ai veneziani che noi ci saremo. Io ci sarò, in consiglio comunale e in città, con l’impegno e la passione con la quale ho affrontato la bellissima sfida di questi mesi, nella quale ho voluto costruire un confronto alla pari che non era scontato. Ci siamo riusciti: ora è in campo un pluralismo di idee e di proposte che mancava e che segnerà l’agenda dei prossimi tempi. Una prospettiva di governo della città che guiderà le nostre scelte”.

 

RESTO QUI, INSIEME FACCIAMO OPPOSIZIONE