Dentro le case

Abitare a Venezia nel Cinquecento

Un bellissimo viaggio nel tempo porta il lettore di Dentro le case a vedere come vivevano i veneziani del cinquecento. Poveri, ricchi, cittadini e foresti, patrizi e artisti, professionisti e mercanti, donne, preti, ebrei: Isabella Palumbo Fossati Casa, specialista in storia della cultura, veneziana in Francia, guida con perizia e sensibilità alla scoperta reale di un passato lontano eppure ancora vagamente presente, sulla base apparentemente arida dei documenti notarili del tempo.

VENEZIA — Basta una scorsa all’indice minuziosissimo per rendersi conto che la lettura sarà affascinante, e in effetti lo è. Escludendo la saggistica specialistica; di solito al lettore appassionato di cose veneziane nello sterminato mare di libri su Venezia capita di trovarsi di fronte a edizioni sontuose in cui le informazioni importanti sono celate dentro fiumi di parole inutili e sotto immagini bellissime ma falsissime (come in un qualsiasi documentario televisivo). Oppure in pagine e pagine della solita rifrittura dei grandissimi Pompeo Molmenti e Giuseppe Tassini, che però sono un po’ come dire: ottocenteschi.

Fa veramente eccezione questo Dentro le case. Abitare a Venezia nel Cinquecento. L’autrice, che insegna cultura italiana all’Università di Piccardia-Amiens, ha analizzato decine di inventari dei notai veneziani del sedicesimo secolo, aride liste di beni piccoli e grandi, riuscendo a dar vita e luce e colore agli elenchi di oggetti, in un viaggio completo negli arredi, le mode, le manie, l’immaginario di una società rinascimentale di notevole benessere (per i livelli europei del tempo). Ricostruendo la città con rapida passione: in luoghi e situazioni, persone, cose, sentimenti; creando un gigantesco ma documentatissimo panorama.

Dalle cucine alle camere da letto, dalle sale agli studi, ripercorriamo così le abitudini di vita di un intera città, partendo dai poveri e ultimi che non potevano permettersi altro che una camera concessa «per amor di dio» da un parente buono, fino allo sfarzo dei patrizi amanti dei vetri di Murano e delle sale d’armi, con tanto di fanale e poppa di galera nel portico da basso. Passando per i letti dorati che i mercanti dovevano assolutamente avere in camera, con tanti materassi e copriletto sontuosi; le collezioni di medaglie dei liberi professionisti appassionati d’arte; gli strumenti e le opere degli artisti; gli arnesi degli artigiani; i quadri soprattutto religiosi che non mancano nemmeno nelle più umili dimore; le raffinatezze bizzarrissime degli amanti del lusso (di cui non parliamo per non rovinarvi la sorpresa).

Il libro è la versione italiana, riveduta corretta e aggiornata e non solo tradotta, di Intérieurs Vénitiens à la Renaissance pubblicato in Francia nel giugno del 2012 da Michel De Maule editore (450 pagine, 32 euro); gli editori veneziani Gambier & Keller ne hanno tratto un’edizione molto curata, corredata di immagini e illustrazioni anche a colori, ben stampata in città dalle Grafiche Veneziane. Completano il volume una piantina con tutti i luoghi citati nel libro, un piacevole glossario dei termini, una bibliografia che fa sognare l’acquisto di altre decine di opere.

Citiamo dalla conclusione: «Costantemente la storiografia ha messo avanti l’immagine di una Venezia leggendaria. Quanto a noi, è stato un altro il percorso che abbiamo voluto compiere: scartandoci dal mito, siamo entrati dentro le case, a più stretto contatto con la realtà materiale veneziana. La mole di informazioni, affollate di dettagli concreti, offerta dagli inventari disegna un quadro vivente che lo storico ricompone, qual fosse un mosaico, sotto una nuova prospettiva. […]»
«È dunque con nostalgia che si ripensa al dinamismo di quella Venezia, la cui evocazione fortemente contrasta con la perdita di slancio e con le difficoltà odierne, alle quali la città deve fare fronte in ogni campo. Questo lavoro è quindi, altresì, una speranza: la speranza che, attraverso una migliore conoscenza del passato e della molteplicità delle sue sfaccettature, esso possa contribuire alla conservazione di un patrimonio urbano e umano unico, tanto meraviglioso che fragile. Perché Venezia è essa stessa una grande casa». ★
Isabella Palumbo Fossati Casa
Dentro le case. Abitare a Venezia nel Cinquecento
Uno studio sugli interni domestici dagli inventari dei notai veneziani del secolo XVI

Collana: Recto/Verso
Tipologia: illustrazioni in B/N e colori
Numero pagine: 360
Formato: 150 x 210
Rilegatura: Brossura cucita
Prima edizione: 2013
ISBN: 978889622432
Prezzo: € 32.00

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