Belli capelli DUE!

Con il maschio idillio tra Bolsy e Vlady

La fenomenologia tricologica del potere è in fibrillazione dopo la sonora inaspettata sconfitta elettorale del giunonico Plantigrado Biondo e della schiera dei suoi Titani: il Biondone non è più Biondo ma Cinereo e a Rodolfo gli si scioglie tutta la tinta come al professor compositor  Gustav von Aschenbach morente sulla sdraio del des Bains (per i lidensi dèbeng) nell’estasi della pederastia e del colera.

COSMOPOLI — È tutto lì, in quella linea sottile di funereo sudore, l’inizio della fine degli Omaccioni: Titani prorompenti di tinte, rimpinzati di macinati alla griglia e bibite orgogliosamente zuccherate e gasate (i Paciocconi italici si contentano di nutella e mojito), blindati in completi misto sintetico, che pesano moltissimo in senso proprio pregnante, e che ora volgono inesorabilmente al tramonto, sebbene tenacemente resistano.

Al cesareo Plantigrado Platino (110 chili dichiarati per 1 e 90 di altezza) rimane ormai solo Pompeo (Michael Mike Richard Pompeo, 1 e 78 nessun peso dichiarato ma occhio almeno 120 chili) che fiero della chioma sale e pepe si fa solo una castanata alla Cacciari ogni tanto (ma vuoi mettere lo stile alla Maic Geggher di Massimo) e non perde di sicuro il rimmel.

Ma il capello, oddiomio il capello. Di biondo è rimasto solo il ciuffo imbelle di Bo(ris) il britanno, mentre problemi niet per il Medio ma machissimo Vladimir (1 e 68 per 71 dichiarati, pelata incipiens) che della maschiezza maschia è un vero intenditore: Bolsy (Jair Messias Bolsonaro, presidente brasiliano di antiche origini rovigotte, 1 e 75 per 79 dichiarati) un altro Medio che però dà del frocio a tutti quanti, è andato in brodo di giuggiole quando ha letto che il Titano ex Sovietico ha profuso elogi proprio della sua vigorosa virilità (di Bolsy: sennò avrei scritto propria).

Proprio così: nella Terra degli Omaccioni ci si complimenta reciprocamente della propria forza, e ciò è motivo di orgoglio: «vardime! gnanca omo se no ti fa come de mi». Ha detto Vlady: «Hai espresso le migliori qualità maschili» e Bolsy a momenti sviene di gioia. Ma visto che la settimana scorsa voleva dichiarare guerra agli USA perché avevano eletto lo Zio Mona Baiden invece dello Zio Pazzo Tramp, gliela perdoniamo anche questa.

Ma invece, e torniamo all’inizio e concludiamo, la tinta sciolta di Rodolfo (Rudolph William Louis Giuliani, detto Rudy) consigliere per la sicurezza informatica della Casa Bianca, già sindaco di Gniu Iorc e cospirazionista incallito (peso dichiarato ottanta chili per 1 e 76) è, più ancora della conferenza stampa nel parcheggio sbagliato, è il segno imperdonabile e indelebile che i capelli contano, eccome.

NOTA BENE — Andrea Silvestri e Maurizio Vianello sono temporaneamente impegnati in un torneo di madrasso e si scusano con i lettori per non aver potuto contribuire, questo venerdì, con le loro amene storiellette, vi danno però implacabilmente appuntamento alla prossima settimana. Salute!!!

 

Belli capelli 02