Il teatro dei Misteri
piace anche al Doge
Un nuovo alloro per il giallo storico elbano
Lo spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Roberto Bianchin e Luca Colferai «I Misteri di Porto Longone» pubblicato da «I Antichi Editori», vince il primo premio del Concorso Letterario Internazionale «Locanda del Doge». Solo due mesi fa il libro aveva vinto il premio letterario «Isola d’Elba» intitolato ad Alberto Brandani. In un anno e mezzo il libro, bestseller nel 2021, ha prodotto uno spettacolo teatrale, un audiolibro e un cortometraggio. Una storia affascinante e misteriosa, tra amori e vendette, che affonda le radici ai tempi di Napoleone Bonaparte.
ROVIGO (A.F.) – Un altro alloro per “I Misteri di Porto Longone”, il giallo storico scritto da Roberto Bianchin e Luca Colferai, pubblicato da “I Antichi Editori”, già vincitore lo scorso settembre del “Premio Isola d’Elba” intitolato ad Alberto Brandani, manager, politico e uomo di cultura, che per decenni è stato l’anima generosa e appassionata del Premio Letterario Brignetti.
Però a vincere, stavolta, non è stato il libro, uscito il 5 maggio 2021 e best seller la scorsa estate, bensì lo spettacolo teatrale tratto dal libro stesso, che ha debuttato lo scorso giugno nel Chiostro del Centro Culturale De Laugier di Portoferraio, per la regia di uno degli autori, Roberto Bianchin, le immagini di Piero Fontana e l’interpretazione di Leonello Balestrini, Manuela Cavallin, Marino Sartori, oltre che degli stessi autori e del responsabile video.
La storia, che affonda le radici ai tempi del soggiorno di Napoleone nell’isola, e che vede come protagonista un bizzarro investigatore soprannominato “Il Maigret dell’Elba”, in una vicenda che mescola personaggi di fantasia ad altri realmente esistenti, ha infatti convinto la giuria della decima edizione del Concorso Letterario Internazionale “Locanda del Doge” ideato dalla poetessa e scrittrice Angioletta Masiero per Uildm di Rovigo con il patrocinio di Wikipoesia, Nuova Tribuna Lettararia, Regione del Veneto, Fineco e Bonfante, che ha assegnato allo spettacolo “I Misteri di Porto Longone” il primo premio nella sezione teatro.
E’ il secondo importante riconoscimento per un’opera, nata da un’idea dell’artista veneziano Marino Sartori, che in solo un anno e mezzo di vita si è fatta in quattro: ha infatti prodotto, oltre al libro e allo spettacolo teatrale, anche un audiolibro e un cortometraggio. L’audiolibro è stato realizzato negli studi veneziani di Piero Fontana dalla splendida voce dell’attrice Sandra Mangini, per iniziativa di un imprenditore attento ai fatti culturali e alle problematiche sociali come Marcello Bargellini, che lo ha messo a disposizione del “Libro Parlato Lions”. Lo stesso Bargellini, attraverso il “Centro Ufficio Elba”, ha prodotto anche un cortometraggio dallo stesso titolo, tratto sempre dal libro, che è stato presentato con successo l’estate scorsa, ed è stato girato interamente all’isola d’Elba, diretto da due giovani registi, Michael Monni e Matteo Sardi, e interpretato dagli attori Pierpaolo Quagliotti, Franco Giannoni, Marco Prianti, Alice Frateschi, Renzo Fabbri, Franco Boschian.
Lo spettacolo teatrale dei “Misteri di Porto Longone” è stato scelto dalla giuria del premio “Locanda del Doge” presieduta da Angioletta Masiero e composta da Rodolfo Vettorello, Stefano Valentini, Natale Luzzagni, Andrea Menaglia, Dante Bernardinelli, tra 518 opere giunte dall’Italia e dall’estero nelle quattro sezioni in concorso. Gli altri vincitori sono stati Roberto Zucchi con “Mago Bianco” per la sezione narrativa, Andrea Antonioli con “Donne fatali tra Medioevo e Rinascimento” per la saggistica, e Gian Domenico Mazzoccato con “Ti guardo dormire” per la poesia inedita.
La cerimonia di premiazione, presentata dalla stessa Angioletta Masiero, che da attrice provetta qual è si è anche cimentata nella lettura teatrale di un brano dei “Misteri di Porto Longone” in duetto con l’autore Roberto Bianchin, si è svolta domenica 20 novembre 2022 in un clima festoso, nello splendido Tempio “La Rotonda” di Rovigo, allietata dalle musiche di Rosamaria Reato alla chitarra ed Elena Munkacsi al flauto traverso.