Dal Principe Carlo gli acrobati del blues

Uno spettacolo ‘reale’ per i Black Blues Brothers

Prestigioso successo internazionale per la produzione italiana di Circo e Dintorni guidata da Alessandro Serena. I cinque acrobati kenioti invitati ad esibirsi in Inghilterra alla Royal Variety Performance, il grande evento televisivo patrocinato dalla Casa Reale britannica fin dal 1912, che quest’anno è stato seguito da oltre cinque milioni di spettatori.

Black Blues Brothers davanti al teatro della Royal Variety Performance (fonte: circoedintorni.it).

LONDRA – Continuano, a dispetto delle difficoltà attraversate ovunque dal mondo dello spettacolo dal vivo, i successi internazionali dei Black Blues Brothers, i cinque acrobati kenioti il cui spettacolo prodotto da Circo e dintorni ha già strabiliato oltre 300mila persone in tutto il mondo. Il gruppo è stato infatti invitato nei giorni scorsi ad esibirsi alla Royal Variety Performance, il prestigioso evento televisivo di solidarietà organizzato dalla Royal Variety Charity, ente di beneficenza patrocinato dalla Famiglia Reale inglese sin dai tempi di Giorgio V, nonno dell’attuale sovrana d’Inghilterra. Lo show è stato introdotto dal Principe Carlo che, anche a nome della Regina Elisabetta II, ha lodato gli artisti per «l’incredibile talento».


«È stato per noi un onore immenso prendere parte a questa serata — racconta Alessandro Serena produttore della compagnia — l’evento, dalla sua prima edizione nel 1912, ha ospitato i più grandi nomi del live entertainment tra i quali i Beatles, i Jackson Five, Elton John, Rudolf Nureyev, Stan Laurel e Oliver Hardy, per citare solo alcune delle star coinvolte. Poter esser annoverati in questo straordinario elenco è una soddisfazione incredibile. È stato complicato raggiungere la sede dello show a causa delle restrizioni e della quarantena imposta dalle normative locali, ma il disagio è stato ampiamente ripagato dal risultato”.


L’evento, che si è svolto domenica 29 novembre all’Opera House Theatre di Blackpool nello storico complesso dei Winter Gardens è stato mandato in onda in differita sul canale televisivo britannico ITV l’8 dicembre registrando oltre cinque milioni di spettatori sintonizzati. La stampa anglosassone ha espresso giudizi molto lusinghieri, parlando di un’esibizione jaw-dropping, ovvero da lasciar a bocca aperta, e di un high-octane routine, cioè di un numero davvero potente. Ottimi riscontri anche da parte del pubblico che sui social hanno lodato l’esibizione dei Black Blues Brothers, al punto che numerosi utenti hanno sottolineato come la performance dei kenioti fosse stata la migliore della serata.


Quello della Royal Variety Performance è solo l’ultimo importante traguardo raggiunto dai Black Blues Brothers che da anni, con i loro spettacoli elettrizzano il pubblico di teatri prestigiosi (come il Quirino di Roma, il Victoria Eugenia di San Sebastián e il Music Hall nelle Assembly Rooms di Edimburgo), di kermesse internazionali (tra cui il Festival Sziget di Budapest, il MAC di Barcellona e la Kleines Fest di Hannover, i Fringe Festival di Adelaide in Australia e Sharjah negli Emirati Arabi) e di grandi eventi. I Black Blues Brothers sono stati ospiti del Principe Alberto per la cena di gala dei Rolex Masters di Tennis allo Sporting Club di Monte Carlo e di Papa Francesco, che si è personalmente congratulato con loro dopo l’esibizione durante il Giubileo dello Spettacolo Popolare.


Tornati dall’esperienza in Inghilterra, i cinque acrobati nonostante il lockdown e la chiusura dei teatri, proseguono gli allenamenti e la preparazione della nuova produzione Let’s twist again!, in attesa di poter riprendere le tournée in Italia e all’estero interrotte nel febbraio scorso.

 

Un momento dello spettacolo dei Black Blues Brothers sul palco della Royal Variety Performance (fonte: circoedintorni.it).
Un momento dello spettacolo dei Black Blues Brothers sul palco della Royal Variety Performance (fonte: circoedintorni.it).
Videomessaggio del Principe Carlo (fonte: circoedintorni.it).
Le prove dello spettacolo (fonte: circoedintorni.it).

Dal Principe Carlo gli acrobati del blues