Il Voto, la Storia, il Progetto

Presentazione del Comitato per il Tempio Votivo del Lido di Venezia

Il Comitato per il Tempio Votivo del Lido di Venezia si è costituito il 25 marzo 2021 con la volontà di voler recuperare e riportare adeguato rilievo al Tempio Votivo, monumento di grande importanza, progettato dall’architetto Giuseppe Torres, dal valore profondamente simbolico e di rinascita, innalzato a seguito del voto solenne fatto dal Patriarca La Fontaine nel 1916.

G. Torres, Angelo della Carità (vedi articolo per attribuzioni).
G. Torres, Angelo della Carità (vedi articolo per attribuzioni).

Con la propria attività il Comitato vuole promuovere la conoscenza dell’opera ai fini del suo recupero sia formale che funzionale – in quanto testimonianza di importante rilievo dei primi decenni del Novecento – attraverso eventi culturali, conferenze, visite guidate, percorsi tematici che ne evidenzino i rapporti sia con il territorio che con la città. Si vogliono realizzare anche pubblicazioni editoriali e l’utilizzo di tecniche immersive al fine di valorizzare il significato e la storia del tempio Votivo, nonché promuovere la realizzazione di progetti di recupero delle opere d’ arte esistenti all’interno della Cripta-Ossario, un luogo sacro della memoria nazionale e internazionale, dove riposano i caduti per la Patria delle due guerre mondiali.

Ateneo Veneto, Comitato per il Tempio Votivo del Lido di Venezia
Il Voto, la Storia, il Progetto.
Presentazione del Comitato per il Tempio Votivo del Lido di Venezia

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Introduzione del Comitato a cura di Silvio Fuso
Interventi di Giovanna Ravetta, Presidente del Comitato per il Tempio Votivo
Riccardo Domenichini, Paola Tiozzo Netti

(Nella foto: G. Torres, “Angelo della Carità”, finestre a bassorilievo in alabastro egiziano, Sacrario del Tempio Votivo Lido di Venezia. Foto di Luca Nicolò Vascon con Matteo De Fina e Chiara Masiero Sgrinzatto).


Per partecipare agli eventi in programma all’Ateneo Veneto é obbligatorio super Green Pass e mascherina FFP2.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili, salvo dove diversamente indicato.

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