Stavolta ritornano
Carlo e Giorgio di nuovo finalmente in teatro
Al Teatro Corso a Mestre, sabato 26 (ore 21.15) e domenica 27 (ore 18.00) torna sul palcoscenico la coppia più longeva del teatro comico contemporaneo per festeggiare in pubblico le più lunghe nozze d’argento mai celebrate (due anni, inclusa una pandemia).
VENEZIA (l.c.) — «Infatti doveva essere nel 2020, ma con questo piccolo scherzetto mondiale che è capitato a tutti noi, siamo a festeggiare i nostri venticinque e ne abbiamo già ventisei o ventisette» non si stancano di precisare Carlo e Giorgio. E comunque, la celebrazione prosegue alla grande: dopo il doppio spettacolo/conferenza con tutto esaurito all’Ateneo Veneto, eccoli di nuovo (e finalmente) sul palcoscenico in versione Special Edition per il Carnevale 2022, sabato 26 e domenica 27 febbraio.
Nonostante le difficoltà, è comunque un bel periodo per i due cugini di Murano: il doppio appuntamento all’Ateneo Veneto, sapientemente organizzato dall’inesauribile studioso di teatro e drammaturgo Paolo Puppa, ha sicuramente segnato un riconoscimento ufficiale dei venticinque anni di teatro di Carlo e Giorgio, di fatto autori, inventori, e protagonisti delle «Maschere venete contemporanee» come dal titolo del breve ciclo di conferenze/spettacolo (o meglio ciacole teatrali) ospitato con grande successo di pubblico nell’aula magna del prestigioso istituto di cultura.
La sapiente conduzione di Paolo Puppa ha infatti messo in luce, e costretto gli autori a confessare, le origini alte e complesse di alcuni loro numeri spettacolari (tipo il rap gerontocratico sulle badanti di Nonno Pino in Carlo Goldoni e Giorgio, che ricalca la disputa tra veci nei versi martelliani de Le Massere; o la superba interpretazione in chiave Actv del resoconto incomprensibile in un chioggiotto di fantasia) a cui aggiungiamo (e poi finiamo subito) le ruzantesche origini della Famiglia Leamaro; i due insuperabili tossici Denis Marangon e Fabietto Candiani: novelli Arlecchino e Brighella.
Con la consueta modestia con cui Carlo & Giorgio affrontano la loro opera hanno dovuto chiosare infine: «Noi siamo molto grati al professor Puppa, perché ci ha finalmente spiegato quello che facciamo». In ogni caso (come scrivono i critici veri) i livelli di lettura del teatro di Carlo & Giorgio sono molti, e sicuramente il primo è che fanno tanto da ridere. Ma se amate il teatro, e vi piace scoprire qualcosa di più dietro, sotto, dentro e sopra i loro personaggi e le loro scene, avete molto da scegliere e tanto da scoprire.
Il ritorno sulle scene doveva durare di più, ma vista la disgraziata variante omicron della Covid-19, sono state annullate ben tre date: le repliche in programma il 24-25 febbraio e 1 marzo, sempre al Teatro Corso di Mestre. Gli organizzatori comunque assicurano: «gli spettatori che avevano già acquistato in prevendita i biglietti per le repliche del 24 e 25 febbraio saranno ricollocati in data 26 febbraio; i possessori dei biglietti del 1 marzo saranno invece spostati alla replica del 27 febbraio».
Prenotatevi subito.