VENEZIA <i>(v.l.)</i> — Il video è basato su un gioiello fotografico: un panorama composito montato su cartoncino in nove sezioni, ripiegabile in custodia in pelle, con il titolo Venise stampato in oro sulla copertina, lungo . È stato venduto all’asta (online) anni fa (2015)  per 3500 dollari, proveniente  da un antiquario olandese.

Finora sconosciuto l’autore dell’originale, anche se piace immaginare Ferdinando Ongania (1842 – 1911), infaticabile pioniere dell’arte fotografica e abile editore di decine di libri d’immagini veneziane, che scatta le sue inquadrature dall’alto del campanile di San Giorgio, in una tarda e fresca mattina di primavera.

L’autore del video, che si firma con lo pseudonimo yggrevi sul suo canale YouTube, ha trasformato l’immagine statica in una panoramica mobile, con alcune utili didascalie e ingrandimenti degli aspetti salienti. Fortunatamente l’immagine è disponibile in tutta la sua magnifica grandezza anche su Wikimedia, se volete viaggiare in solitaria nel tempo e nello spazio.

Il valore del video diventa ancor più evidente a confronto con le centinaia di filmati da drone eseguiti negli ultimi anni: non solo per la funerea dettagliata infinitesimale precisione delle immagini contemporanee, ma soprattutto per la totale incomprensione della realtà che appare immediatamente nella visione stereotipata, pubblicitaria e cretina, delle centinaia di sé credenti fotografi odierni di tutto il mondo.

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Buona visione.