Una Venezia stellare
I panorami astronomici di Davide Conticelli
In mostra fino a domenica 16 marzo, nello SpazioEventi Toletta (Fondamenta de Borgo 1134, Dorsoduro) E riuscimmo a riveder le stelle, interessante esposizione delle immagini notturne di Davide Conticelli, con un poetico racconto di Irene Conticelli come corredo narrativo e didascalico.
VENEZIA (l.c.) - Allestita con sapiente disposizione e illuminazione, la mostra conduce il visitatore in un immaginifico viaggio nel cielo stellato, dai monti alla laguna, in una serie di fotografie realizzate come se l'occhio umano potesse vedere colori e dettagli della volta celeste, superando i limiti della fisiologia e dell'inquinamento luminoso.
Se fossimo dotati di supervista, potremmo vedere ogni notte la Via Lattea stagliarsi in tutta la sua magnificenza sopra campi, calli e canali, oltre il confine dei tetti, contro il ritaglio di chiese, statue, campanili. Non potendolo, meglio affidarsi almeno al genio di Conticelli.
È un progetto iniziato dall'autore nel 2012. Scatti notturni dallo stesso punto, una prima volta come tradizionale foto panoramica, la seconda volta come fotografia astronomica, seguendo lo spostamento apparente delle stelle per circa un'ora, con un astroinseguitore. Scatti poi montati a computer «ma senza l'ausilio di intelligenza artificiale» (precisa l'autore).
«La realizzazione delle foto è stata una vera sfida, dettata dalla necessità di superare l'inquinamento luminoso che impedisce la visione del cielo notturno in moltissime zone del pianeta, anche in una città apparentemente buia come Venezia».
Al termine dell'esposizione anche alcune astrofotografie pure, dei soggetti tra i più noti e affascinanti del cosmo: le Pleiadi, Andromeda, il complesso di Orione, una dettagliata e affascinante mezza Luna.
Ingresso libero.