Una volta
andavamo
a ombre

Cioè, vi spiego. Secondo il Mauri, che non so mica in dove che lo ha letto, l’alcol è in diffusione ovunque e pare che gli italiani bevano tantissimo. Il che, al Mauri e anche a me, ci ha fatto subito rimembrare che quando che eravamo meno giovani di adesso, erano i veneziani che bevevano tantissimo.

Ma però a guardare bene, e che lo spritz adesso lo bevono anche a Milano, e che uno spritz di adesso occupa un volume triplo di quello di una volta: allora è vero. Il che anche dispiace, che una volta — appunto — c’eravamo solo noi a bere così tanto. Non che fossimo avvinazzati, è che la tenuta era tanta. Poi, come che è come che non è, essendo che tra ponti e calli si va a piedi, detta tenuta aumentava. Inoltre a quei tempi i friulani, popolo di ferro anche no, bevevano sì più di noi perché bevevano anche la grappa, e tanta, ma essendo loro di costumi naturalmente morigerati e meno appariscenti dei veneziani, ecco, non si sapeva.

Erano gli anni delle Ombre Rosse, e delle Ombre malesi, ma anche delle Ombre bianche e delle Ombre giallo, poi sono arrivati a spiccioli l’Uomo delle due ombre, I cavalieri dalle lunghe ombre, ci sono Ombre a cavallo, Ombre ammonitrici, Ombre dal profondo, Ombre in paradiso, Ombre aliene, Ombre sui muri, Ombre sul Mare, Ombre Roventi, Ombre d’amore, e anche le Ombre del pavone, nella Valle delle ombre si muovono Cacciatori di Ombre, e Le ombre del Mistero faranno parte del Gioco delle Ombre, o sono Ombre Oscure e Ombre di Luce; in viaggio: Ombre su Trieste, Ombre sul Kilimanjaro e Ombre su Dublino, ma meglio Ombre sul Canal Grande; e poi ancora la Casa delle Ombre, La casa delle Ombre Maledette e quindi Incubi dal Mondo delle Ombre; e poi ancora Ombre e nebbia, Gioco di Ombre e, appunto, Ombre dal passato.

Le ombre sono tante. «No go bevuo gnente oggi, gnanca un giozo de aqua: dame un bianco, amore mio!» E così: la Donna Ombra, l’Ombra della vita, l’Ombra del potere, l’Ombra del Peccato, l’Ombra del delitto, l’Ombra del ricatto, Un omicidio nell’Ombra, l’Ombra della giustizia, all’Ombra del patibolo, l’Ombra della tua Morte, l’Ombra del Gigante e l’Ombra del Faraone, l’Ombra di mille soli, L’Ombra dell’assassino e l’Ombra del testimone, l’Ombra del vampiro, Come l’Ombra, l’uomo nell’Ombra, il nemico nell’Ombra; l’Ombra del guerriero, l’Ombra del diavolo, l’Ombra dello scorpione, del gatto del lupo dell’aquila e anche di una colt, Sciacalli nell’Ombra, la lunga Ombra gialla, nei territori d’Ombra, L’Ombra del passato, e sì; ma anche l’Ombra del Dubbio, l’Ombra del Sospetto e Voci dall’Ombra; però ecco, la Linea dell’Ombra, Prima dell’Ombra, l’Ombra alla finestra, la Seconda Ombra, la Grande Ombra, l’Ombra della Notte, un’Ombra nell’Ombra; il tristissimo Uomo senza Ombra e il potentissimo L’Uomo Ombra.

«No grazie, io il bicchiere della staffa non lo bevo mai. Toni, dame un bianco fame ‘na grazia!». ★

Una volta andavamo a ombre