Ricordando Bino Rebellato
Un poeta dell’editoria
Doppio ricordo a Cittadella per Bino Rebellato, poeta editore scrittore e artista grafico di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita e il decennale della scomparsa. In programma una serie di eventi: una mostra, un convegno di studi, due spettacoli teatrali; e una borsa di studio. Dalla fine di settembre fino a oltre metà ottobre.
CITTADELLA (l.c.) — È l’occasione non solo per una celebrazione ma anche per una rilettura critica di una figura fondamentale della poesia e dell’editoria (nonché dell’arte grafica e tiografica) del novecento un artista che mai si spostò dalla sua Cittadella ma divenne una voce internazionale, in particolar modo tra gli anni cinquanta e sessanta. Curatore ed editore dei grandi della poesia contemporanea (veneta e italiana: Dino Buzzati, Lalla Romano, Carlo Sgorlon, Angelo Bellettato, Andrea Zanzotto, Osvaldo Ramous, Biagio Marin, Marco Pola, per citare solo i più noti) fu poeta egli stesso; ideatore e creatore di eventi, tra cui il Premio di Cittadella dedicato alle poesie.
Scriveva Andrea Zanzotto: «Caro Bino, ti considero — tra gli amici poeti, quello più vicino a me per una radicale analogia: la fedeltà assoluta come un destino, e sempre più ricca di significati, che ti lega al tuo luogo natale». E, con la partecipazione di moltissime forze cittadine, il comune di Cittadella ha indetto un mese di celebrazioni e approfondimenti sul poliedrico genio di Rebellato.
Si parte il 27 di settembre con l’inaugurazione di una mostra (ore 17), nelle sale quattrocentesche di Palazzo Pretorio, dal titolo: «1914 — 2014 Bino Rebellato: poesia e immagine». In tre sezioni vengono documentati i principali ambiti dell’impegno di Bino. Si parte da quello editoriale di cui vengono esposte opere pubblicate dalla sua casa editrice il cui catalogo vanta, tra i tanti e tutti di grande valore, scrittori quali: Dino Buzzati, Piero Chiara, Giovanni Comisso, Mario Luzi, Aldo Palazzeschi, Silvio Ramat, Angelo Maria Ripellino, Lalla Romano, Carlo Sgorlon, Diego Valeri. Una seconda sezione, arricchita dalla produzione grafica, comprende le edizioni delle sue opere poetiche, la terza documenta l’attività di «operatore culturale» che tra le varie iniziative lo ha visto fondatore e animatore del Premio Nazionale di poesia «Cittadella». Nella mostra esposte delle lettere ritrovate dopo la sua morte affastellate su vari faldoni. Era la sua corrispondenza con i maggiori poeti del novecento. Tra questi Ezra Pound, Giuseppe Ungaretti, Aldo Palazzeschi, Alda Merini e molti altri. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle ore 16,30 nel Palazzo della Loggia, dalla scopertura di una targa commemorativa all’autore di Cittadella a cura degli Amici di Merlin Cocai — Teofilo Folengo — grande poeta maccheronico della prima metà del ‘500 a cui Rebellato si è ispirato per il volume «Il mio Folengo in dialetto veneto».
Momento evocativo e di grande spettacolo martedì 30 settembre alle ore 21,00 al Teatro Sociale di Cittadella con un reading poetico accompagnato da interventi musicali con Ugo Pagliai e i Solisti barocchi.
L’intera giornata di sabato 4 ottobre sarà dedicata alla riflessione critica sull’opera poetica con un convegno nazionale di studi curato da Carlo Manfio in cui emerge «la continuità con cui Rebellato cerca l’essenza del proprio mondo è il filo conduttore che lega i temi che saranno trattati nelle varie relazioni.» Nelle due sezioni in cui si svolge il convegno, rispettivamente coordinate da Silvio Ramat e da Cesare De Michelis, entrambi dell’Università di Padova, troveranno posto relazioni di: Nicolò Menniti Ippolito, il Mattino di Padova, Gianni Marchiorello, Scrittore e Giornalista, Giorgio Barberi Squarotti, Università di Torino, Marco Munaro, Il Ponte del Sale, Rovigo, Ferruccio Mazzariol, Poeta e saggista, Enzo Santese, Poeta e scrittore.
Una toccante cerimonia si svolgerà alle ore 11,00 di domenica 12 ottobre. Si tratta della traslazione delle ceneri del poeta e l’inaugurazione di un monumento funebre nel cimitero di Cittadella progettato da Simon Benetton e realizzato a cura dell’Amministrazione comunale e Pierluigi Rebellato.
Infine sabato 18 ottobre, a partire dalle ore 9,30, uno degli eventi più significativi, per il valore formativo, dell’intero calendario. Un’intera mattinata per far incontrare il poeta con le classi V delle scuole superiori di Cittadella, un appuntamento curato dalla locale sezione del Lions Club. A questa attenzione nei confronti del giovani si lega un’ulteriore iniziativa promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio in collaborazione con l’Università di Padova. Si tratta dell’istituzione del «Premio Arti e Lettere», una Borsa di studio con cadenza biennale, che premierà, in alternanza, dei progetti di ambito letterario e delle arti visive, settore di interesse primario della Fondazione. Un modo fertile per ricordare il Rebellato animatore culturale e collegarsi idealmente al suo Premio Nazionale di Poesia città di «Cittadella».
Hanno contribuito alla realizzazione del calendario, dividendosi ruoli e impegni, la Fondazione Palazzo Pretorio e la Pro Cittadella, il Lions Club e lo IAT di Cittadella, la Biblioteca Villa Rina, l’Associazione culturale Historia Turism, l’Associazione Amici di Merlin Cocai (Folengo), lo storico del teatro Carlo Manfio e Pierluigi Rebellato. La realizzazione del programma è stata possibile anche grazie al sostegno della Regione Veneto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.