Nel labirinto magico
di Franco Maria Ricci

Sorge nella tenuta di Fontanellato, nel parmense

Si avvera finalmente il sogno del raffinato editore di cose d’arte con l’apertura al pubblico del fantastico Labirinto della Masone, da lui stesso progettato con sessantamila piante di bambù di specie diverse. Un complesso di sette ettari con spazi culturali per cinquemila metri quadrati, e cinquecento capolavori della sua collezione privata, che vanno dal Cinquecento al Novecento. Una creazione dedicata a Borges.

FONTANELLATO (Parma) — Se ne parla da anni, ma finora solo pochi fortunati hanno avuto l’onore di entrare nel più grande, misterioso e nascosto labirinto del mondo, quello creato da Franco Maria Ricci nella sua tenuta di Fontanellato, in provincia di Parma, a pochi chilometri dalla Reggia di Colorno.

Adesso il sogno si avvera, con l’apertura al pubblico del magnifico Labirinto della Masone, progettato personalmente da Franco Maria Ricci, raffinato editore e collezionista di cose d’arte, che copre ben sette ettari di terreno ed è stato realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse. Una nuova meraviglia verde nata dal genio e dalla fantasia.

Il Labirinto è un complesso di edifici e di spazi racchiusi da un dedalo di siepi di bambù. Il complesso ospita spazi culturali per una superficie di oltre cinquemila metri quadrati, destinati alla strepitosa collezione d’arte dello stesso Franco Maria Ricci, che comprende circa cinquecento preziose opere d’arte che vanno dal Cinquecento al Novecento, oltre a una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e di grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone.

«È una creazione che avevo promesso e che voglio dedicare a Jorge Luis Borges – ha raccontato Ricci – anche se lui mi rispose che il labirinto più grande del mondo esisteva già: il deserto».

Il dedalo ha una pianta a stella con otto punte che ricopre una distesa di sette ettari. É un enorme parco realizzato interamente con sessantamila piante di bambù di varie specie. Al suo interno, spazi culturali per più di cinquemila metri quadrati, dove trova posto l’immensa collezione d’arte di Franco Maria Ricci.

Tra le opere, spiccano sculture di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova, Adolfo Wildt, dipinti di Francesco Hayez, Antonio Ligabue, Ludovico Carracci. E la biblioteca con le edizioni che hanno conquistato i bibliofili di tutto il mondo con il marchio FMR e le edizioni di Bodoni collezionate dall’editore. Tutti i libri curati da Franco Maria Ricci in cinquant’anni di attività.

Un indirizzo prezioso per tutti i bibliofili e gli amanti di cose d’arte. Con la sorpresa, possibile, di imbattersi a passeggio nel labirinto, nello stesso Franco Maria Ricci sempre indaffarato nei suoi pensieri.

FrancoMaria Ricci visto da Riccardo Mannelli (fonte fany…

Nel labirinto magico di Franco Maria Ricci