Le pagelle del Festival
del circo di Montecarlo
La quarantunesima edizione del 2017
Come tutti gli anni, il critico circense Roberto Bianchin dà i voti a tutti i numeri in gara al Festival del circo più famoso e più importante del mondo. Il voto più alto agli acrobati Sky Angels premiati con il clown d’oro, il più basso al duo comico Tom & Pepe che nessuno si è sognato di premiare, e all’inguardabile presentatore Petit Gougou. Voti alti anche ai fratelli Zapashny, al giocoliere Mario Berousek e al contorsionista Alexander Batuev, questi ultimi due ignorati dalla giuria. Verdetti che fanno discutere per un’edizione che comunque non rimarrà tra le più memorabili.
LE PAGELLE
41° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIRCO DI MONTECARLO 2017
Clown d’oro
SKY ANGELS. Il volo di Kristina e Rusten, acrobati alle cinghie aeree, che arrivano dall’Uzbekistan, e si sorreggono senza longia con la sola forza dei denti, è spericolato ed elegante. Oro meritatissimo. Voto: 8
TROUPE TRUSHIN. Saltatori alla bascula, russi, tecnicamente perfetti. Ma è tutto già visto. Niente di nuovo, a parte look e musica dark, orribili ambedue. Oro generoso. Voto: 7
Clown d’argento
FRATELLI ZAPASHNY. Cose mai viste, come il salto nel vuoto in groppa ad un leone, nel numero di gabbia di Askold e Edgard Zapashny, accompagnati da una loro rock band. Ma il numero è lento e ha qualche imprecisione. Meritava comunque l’oro. Voto: 8
ERWIN FRANKELLO. Due numeri innovativi, con due elefanti africani e due otarie, che mostrano una grande complicità tra l’addestratore e i suoi animali. Voto: 7,5
CHILLY AND FLY. Alexander e Emilie vengono dal Quebec con un numero di acrobazia aerea intrigante e per niente facile. Voto: 7
TROUPE ACROBATICA DI XINJIANG. Piramidi umane di una qualche difficoltà. Buffamente addobbati di piume d’uccello. Comunque piacevole. Voto: 7
MAREK JAMA. Nulla di interessante, a parte gli sfavillanti costumi di pessimo gusto, nei due numeri del polacco Marek Jama, con la cavalleria del circo Charles Knie e gli animali esotici. Voto: 6,5
Clown di bronzo
MARIO BEROUSEK. Non si capisce cosa ci faccia al terzo posto il giocoliere più veloce del mondo. Voto: 8
ALEXANDER BATUEV. Sorprendente contorsionista russo, allievo di Grimailo. Ai limiti delle umane possibilità. Meritava di più. Voto: 7,5
SONS COMPANY. Interessante, ma lezioso, il numero dei due svedesi Anton ed Elnar all’altalena coreana. Voto: 6,5
TROUPE HOLMIKERS. Svizzeri alle parallele, in bilico tra il comico e l’acrobatico. Ci mettono impegno ma non convincono. Voto: 6
TROUPE SKOKOV. Non basta mettere otto donne assieme sull’altalena se compiono una sequela di errori. Voto: 5,5
TROUPE GERLINGS. Li penalizza una caduta rovinosa di quattro acrobati dal filo alto per la salita maldestra sulle spalle di uno di loro. Voto: 5
ALTRI NUMERI
OLIMPOS BROTHERS. Non saranno i Pellegrini, questi tre ragazzi brasiliani, ma il loro mano a mano meritava il podio. Voto: 7,5
ALEX MICHAEL. Stesso discorso per questo temerario brasiliano volante che cammina a testa in giù sulla volta dello chapiteau senza alcuna protezione. Voto: 7,5
OTTO VESSELY. Comicità inarrestabile per questo anziano artista di varietà viennese splendidamente spalleggiato dall’irresistibile consorte Christa. Voto: 7
WOLF BROTHERS. Ben costruito il trapezio comico dei fratelli ceki David e Richard. Voto: 6,5
DUO EMOTION. Solo elegante la danza al trapezio di Pierre e Morgane. Voto: 6
DUO HAND 2 HAND. Corpi morbidi. Numero di equilibristi da riempitivo. Niente da segnalare. Voto: 6
TROUPE BAYRAMUKOV. Salti acrobatici a corpo libero. Niente di che. Voto: 6
RICH MITEKU. Sinuosa contorsionista etiope. Premio del Cadec consegnato dal Presidente Francesco Mocellin. Voto: 6
GUSTAVO SARTORI. I numeri li avrebbe questo aitante acrobata brasiliano ai tessuti. Sbaglia per la voglia di strafare. Voto: 5
TOM E PEPE. Clown vecchio stile. Non fanno più ridere. Francamente inguardabili. A loro la palma dei peggiori del Festival. Voto: 4
E inoltre
PETIT GOUGOU. Sempre peggio. Voto: 4
ORCHESTRA RETO PAROLARI. Continua ad andare a tempo. Voto: 7
ORGANIZZAZIONE & STAFF. Impeccabili. Come sempre. Voto: 8