Le avventure culinarie
del Marinaio Johnny

Grigliata dei Bucanieri della Giamaica e suoi Ammennicoli

Il Marinaio Johnny è un sommergibilista di ventura che a bordo del suo sottomarino Rapido ed Invisibile percorre instancabilmente i Sette Mari e anche i Cinque Oceani dell’Immaginario e del Reale. Suo indivisibile compagno d’avventure è il Corsaro Rosa, bizzarro capitano senza nave e senza ciurma, perennemente alla ricerca del Favoloso Tesoro di Zane Cope, amante del rosolio e delle meringhe alla fragola.

Fervido sostenitore dei sapori fortissimi ed inebrianti, il Marinaio Johnny fa un uso pantagruelico di spezie erbe e condimenti, spesso con ingenti effetti collaterali ch’egli ammansisce (e che noi qui non possiamo riportare per decenza, ma che voi non avete indovinato) dando fondo ad innumeri bottiglie di Cachaça Bebedera. I suoi piatti preferiti, apprezzati nei lunghi e funambolici viaggi marini, sono: la Grigliata dei Bucanieri della Giamaica (e suoi Ammennicoli), l’Aringa alla Panna del Gelido Baltico, l’Anatra Laccata della Città Proibita, la Halva al Pistacchio della Dolce Bisanzio, la Barbagliata del Grande Zimbabwe.

Troppo lungo, e forse inutile, anche solo accennare alle incredibili avventure del Marinaio Johnny e del Corsaro Rosa tra mare cielo e terra, inconscio e subconscio, sogno e realtà. A volte accompagnati dalla virginea sensibilità di John Matthews (la più grossa ballerina uomo della storia mondiale della danza classica, golosissimo di salsicce di cinghiale) o dalla vulcanica inventività del Conte Emile (e del suo fido scudiero assistente Ingegner Michele) a bordo dell’Iconoclasta, il pallone aerostatico più elegante e comodo del pianeta (dove ci si pasce solo di cioccolate e variopinti Macaron d’Arcobaleno), il Marinaio Johnny e il Corsaro Rosa sfidano l’incontrastata supremazia terrestre del terribile Imperatore Carlobullo (ghiotto di torrone e sarde alla brace) che affida il dominio dei mari e dei suoi loschi disumani traffici all’implacabile Don Antonio de Jarola (ha l’ulcera e mangia solo pasta al burro), e a suoi crudeli sgherri tra cui lo spietato killer Il Console Inconsolabile (che colleziona su Piatti del Ricordo i volti delle sue vittime e si nutre d’angurie).

Il Marinaio Johnny, nato su un burcio da combattimento e addestrato alle arti marinaresche nella flotta di Sua Maestà, è a volte innamorato della Strega Jurubeba che lo ha tenuto prigioniero sulla sua Isola degli Incantesimi Bislacchi per circa dodici anni, nutrendolo di miele e di baci, una dieta decisamente monotona. Fino a che è riuscito con un abile stratagemma a imbarcarsi per nuove avventure sul suo sommergibile.

Assieme al Corsaro Rosa frequenta spesso le bettole della catena internazionale di spacci vivande e bibite di CuginoMichele, che si possono trovare praticamente in tutti i porti e gli angiporti, e in tutti gli aeroporti; ovunque vi siano del trasporti. Qui viene ingaggiato di frequente in attività di tutti i tipi, ma soprattutto si dedica al consumo di ingenti quantità di Cachaça Bebedera, il celebre distillato brasiliano di canna da zucchero, di cui il nostro eroe fa un consumo smodato considerandola panacea di tutti i mali. Mentre il Corsaro Rosa preferisce suggere succo di mirtilli corretto al ratafià. Sgranocchiando ambedue entrambi reciprocamente patatine fritte e pistacchi turchi.

Più o meno amici dei Giovani Pirati (Hainz, Zanzy, Kally e Marky), o di Cilvio il Brigante Volante e del suo braccio destro, l’aviatore Sebasex, o della temibile Regina Lucrezia, della Sirena Cleonice e del capotribù, nell’Africa Nera, Aldo Primo (laureato in Gastronomia a Oxford), i nostri avventurosi eroi galleggianti e volanti e anche camminanti sono più o meno sempre alla ricerca del Principe Morìs, scapestrato erede al Trono d’Europa spodestato dall’Imperatore Carlobullo nel suo (di Carlobullo, non di Morìs) Disegno di Conquista Totale. Il Principe Morìs — di sovente incarcerato, tenuto sempre digiuno, e minacciato di torture selvaggiamente inconsuete dal perfido Don Antonio de Jarola — è l’unico che possiede tutte le scritte della Mappa del Tesoro di Zane Cope; la cui Carta (bianca) è invece custodita a prezzo della vita nel taschino sul cuore del Corsaro Rosa.

Nella cambusa refrigerata del Rapido ed Invisibile, oltre ad una adeguata scorta di Cachaça Bebedera, di Rosolio dei Cinque Petali, di Tè delle Indie al Gelsomino (le Indie, non il Tè), il Marinaio Johnny — che si prepara i pasti da sé, dato che nessuno è più bravo di lui e poi il Corsaro Rosa rischierebbe di rovinarsi le unghie — custodisce immani quantità di cibo e condimenti, e il suo Libro Segreto delle Mie Ricette, di cui qui possiamo darvi un lacerto. ★

Grigliata dei Bucanieri della Giamaica e suoi Ammennicoli

Dal Libro Segreto delle Mie Ricette del Marinaio Johnny

Ingredienti della marinata. 1. cannella, chiodi di garofano, pepe nero, cardamomo, peperoncino brutalmente triturati o già ridotti in polvere; 2. zenzero fresco e scorza di limone tagliati alla julienne; 3. timo, rosmarino, salvia, menta freschi e sminuzzati alla carlona; 4. aglio spremuto in pasta; 5. zucchero fino e sale grosso; 6. succo di limone, olio di oliva, cachaça o rum bianco.

Ingredienti della grigliata. tranci e tagli vari di maiale, quarti e mezzi di pollo.

Preparazione. Usate in grandissima abbondanza le spezie ai punti 1. 2. 3.; in abbondanza ai punti 4. 5. 6.; con l’accortezza di usare un po’ meno del resto lo zucchero e l’olio di oliva; e di bere a volontà la cachaça (o il rum bianco); fino ad ottenere un’abbondante pastella potentissimamente aromatica. Ricoprite le carni con la marinata avvolgendovele. Ponetele in un contenitore sigillato. Lasciate marinare a temperatura ambiente per alcune ore, tipicamente dalla mattina alla sera.

Cottura. Preparate le braci, disponete la carne sulla griglia, cuocete, girate una volta sola, finite di cuocere. Disponete artisticamente sul piatto e servite.

Suoi Ammennicoli

L’Insalata del Pirata Pazzo. La stessa combinazione di spezie e aromi, con diverse proporzioni: più olio, più limone, meno spezie e sale fino vi servirà come intingolo per una gigantesca insalata mista di verdure varie con l’aggiunta di mele e ananasso.

Il Punch del Filibustiere Astemio. Se versate alcuni litri di acqua bollente sulla medesima combinazione aromatica, senza però l’aglio, con più di zucchero e niente di sale, ottenete un corroborante punch analcolico che (visto che voi non siete astemi) dopo aver sapientemente raffreddato, potete bere con l’abbondante aggiunta di cachaça (a anche di rum bianco).

Nota Bene

Potete trovare le Avventure del Marinaio Johnny stocasticamente sparpagliate negli arretrati de Il Ridotto nella sua antecedente versione, qui: Il Ridotto Prima Serie

Le avventure culinarie del Marinaio Johnny