La memoria condivisa
del vetro veneziano

I Santillana: un dialogo artistitico tra due fratelli d’arte

I Santillana, una mostra dedicata a fratello e sorella, Laura e Alessandro, grandi artisti del vetro veneziano contemporaneo, figli e nipoti di grandi maestri, è un’occasione unica per assistere allo sviluppo intrecciato e centrifugo di due percorsi concomitanti e divaganti. In aprile (dal 6) all’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, concepita da Martin Bethenod nel programma espositivo de Le Stanze del Vetro, progetto di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per valorizzare l’arte vetraria del Novecento. Fino al 3 agosto 2014 (tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 10 alle 19, ingresso gratuito).

VENEZIA (l.c.) — Dopo le mostre monografiche dedicate a Carlo Scarpa e Napoleone Martinuzzi, e la mostra collettiva Fragile?, che raccoglieva le opere in vetro di artisti contemporanei da Duchamp ad Ai Weiwei, la nuova esposizione primaverile estiva de Le Stanze del Vetro sperimenta un nuovo modello narrativo: quello del dialogo e del confronto tra le diverse poetiche di due artisti. La novità, in questo caso specifico, è che gli artisti in questione sono anche fratello e sorella.

La mostra I Santillana esplora il duplice universo dei fratelli Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana (discendenti di una mitica dinastia vetraria, formati nel solco del padre, Ludovico Diaz de Santillana, e del nonno, Paolo Venini). È il risultato di una stretta collaborazione e amicale complicità del curatore Martin Bethenod con gli artisti.

La mostra raccoglie circa centotrenta lavori, tra sculture, opere e oggetti in vetro, selezionati nell’arco di più di due anni di incontri e conversazioni tra Martin Bethenod e i fratelli Santillana. Le opere in mostra non sono il risultato di un lavoro a quattro mani, ma al contrario indagano singolarmente il linguaggio, diverso ma intrecciato, dei due artisti, entrambi legati a un percorso artistico autonomo ma con una storia familiare e biografica comune.

Questo intreccio biografico, o memoria condivisa, è l’asse centrale della mostra I Santillana, e il filo conduttore di tutto il racconto espositivo. Per l’occasione, infatti, lo spazio espositivo de Le Stanze del Vetro sarà riadattato e allestito con l’obiettivo di creare un confronto e un dialogo continuo tra le opere dei due artisti.

La mostra I Santillana si propone come un racconto espositivo rinnovato nel modo di mostrare e osservare le opere, in cui a fianco delle diversità creative e processuali tra i due artisti si intravedono i segni di una memoria e di un’esperienza condivise.

Il corridoio centrale fungerà da momento di incontro tra l’universo di Laura de Santillana e quello di Alessandro Diaz de Santillana, creando un gioco di corrispondenze e rimandi ma anche di punti di contrasto, mai obbligati e forzati, ma al contrario esplicativi delle similitudini formali, delle peculiarità e delle differenze artistiche tra le opere e i processi creativi di Laura e Alessandro.

Come afferma Martin Bethenod: «Seguendo un principio mnemonico e della libera associazione, vetrine e ripiani accostano lavori di periodi differenti e soprattutto di vocazione molto varia. Opere propriamente dette, schizzi o lavori preparatori, oggetti d’uso, souvenir, fonti di ispirazione, disegni, fotografie. Un corpus che compone una sorta di doppio ritratto in movimento dei due artisti. Questa grande Strada, che privilegia i registri dinamici della temporalità, del confronto fra i due artisti, della diversità delle vocazioni d’uso, dell’importanza del contesto e della storia personale, è la vera spina dorsale della mostra e l’attraversa da parte a parte».

Suddivisa nelle otto sale, o stanze, che compongono Le Stanze del Vetro, la mostra I Santillana raccoglie sculture e opere in vetro realizzate dai due artisti a partire dagli anni Ottanta a oggi, insieme a un corpus di nuovi lavori appositamente pensati e realizzati per questa esposizione.

Il catalogo della mostra I Santillana – Opere di Laura de Santillana e Alessandro Diaz de Santillana è edito da Skira per Le Stanze del Vetro, e raccoglie contributi critici di Martin Bethenod e Peter Murray, direttore dello Yorkshire Sculpture Park (Wakefield, Inghilterra), insieme a una conversazione nella forma di intervista tra Bethenod e gli artisti Laura de Santillana e Allesandro Diaz de Santillana, illustrato dalle fotografie dell’allestimento della mostra.

Anche per questa mostra continuano le attività didattiche e le visite guidate organizzate da Le Stanze del Vetro e curate da Artsystem, sponsor tecnico della mostra. Tutte le proposte didattiche sono gratuite, prenotabili al numero verde 800 662 477 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00) o inviando una email a: artsystem@artsystem.it .★

Laura de Santillana (foto Fabio Zonta, www.lestanzedelvetro…

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