Il mio Papi

In tempi non sospetti, cioè quando non c’era ancora la crisi dell’editoria, si diceva che era una festa ogni volta che nasceva un giornale nuovo (di carta, s’intende), qualunque argomento trattasse, qualunque fossero le sue inclinazioni, e chiunque ne fosse il proprietario.

Oggi che la crisi morde, e forte, anche i giornali (sempre quelli di carta, s’intende), che chiudono, smagriscono, ristrutturano, licenziano e cambiano pelle in un tentativo, spesso miserevole, di sopravvivenza, la nascita di un nuovo giornale (ancora di carta, s’intende) è diventata un fatto talmente raro che dovrebbe dare il via non a un giorno ma a una settimana di feste.

Questo tanto più se il nuovo giornale nasce da un editore storico e prestigioso come Mondadori. Tanto più se si occupa di argomenti, come dire, piacevolmente celestiali. E tanto più se costa appena mezzo caffè, cinquanta centesimi (50!), meno di un francobollo, meno del costo di una pagina di carta stampata. Un prezzo popolarissimo, certo, e ultra competitivo, anche se leggermente offensivo per chi lo fa quel giornale, che difatti se ne potrebbe a buon diritto lamentare: ma come, vale così poco il mio lavoro?

Comunque sia, salutiamo festevolmente la nascita di questo nuovo giornale, insieme al personaggio piuttosto singolare al quale è dedicato. Il nuovo giornale si intitola infatti Il Mio Papa, è il primo settimanale al mondo su papa Francesco — come recita il sottotitolo — ed è a lui interamente dedicato.

Un’idea geniale editorialmente parlando. L’ha avuta l’effervescente Aldo Vitali, che ne è il direttore (nei ritagli di tempo dirige anche il mitico Sorrisi & Canzoni), e che apre l’editoriale del primo numero datato 12 marzo dal titolo emblematico Chi siete voi chi siamo noi, spiegando così il senso dell’iniziativa: «Non so da dove cominciare, cari lettori». Neanche noi.

Sessantotto pagine a colori, solo tre giornalisti in redazione (più una vice direttrice), poca pubblicità per ora (ma quella, curiosa, della laicissima e sinistrorsa Emergency in ultima pagina), Il Mio Papa racconta storie meravigliose, tra cui il primo anno del nuovo Pontefice, una settimana vissuta al suo fianco con le parole più belle e le foto più emozionanti, un reportage dalla casa in cui vive, la prima puntata della storia della sua vita, le interviste ai fedeli in piazza San Pietro, due poster di Bergoglio in regalo, e alcune rubrichine diventate subito di culto, come Il cruciverba del mio Papa (parole crociate a tema, la prima, 1 orizzontale, è il nome del simpatico religioso di Giovanni Guareschi), i santi della settimana, il calendario delle sue apparizioni in tivù, le istruzioni per ricevere i messaggi del Papa sul telefonino.

Il pezzo più letto del primo numero andato subito a ruba nelle edicole, secondo alcuni sondaggi rimasti riservati è stato: «È Carnevale, mascheriamoci per il Papa». Altre sorprese sono in arrivo nelle prossime settimane, tra cui alcune edizioni in varie lingue straniere, più una nuova rubrica dedicata al San Lorenzo de Almagro, la squadra di calcio argentina di cui il Pontefice è tifoso.

Ma la notizia più ghiotta — almeno per noi — è che il successo dell’iniziativa, che è andato al di là delle più rosee previsioni a dispetto di alcuni tentativi di boicottaggio più o meno mascherati sia da parte di avversari che financo di alleati, pare stia inducendo alcuni solerti dirigenti del colosso mondadoriano a varare quanto prima un’analoga iniziativa intitolata a un altro celebre personaggio almeno altrettanto amato e popolare.

Il progetto, nelle segrete stanze di Segrate, sarebbe già quasi pronto. Sarà anche in questo caso un settimanale (diretto, sembra, da quell’Alfonso Signorini che a tempo perso fa anche il direttore di Chi), e anche in questo caso si occuperà di una sola persona. E avrà — questa la novità — un prezzo choc, ancora più competitivo: cinque centesimi.

Si chiamerà Il Mio Papi, e sarà interamente dedicato a Lui, il nostro inaffondabile e immarcescibile Papi Silvio Berlusconi. Nelle italiche edicole, raccontano, c’è già la coda. ★

Prossimamente in tutte le edicole (fonte immagine base…

Il mio Papi