Il compagno Quo

Ebbene sì: esiste il compagno Quo. e lotta anche insieme a noi, veneziani resistenti alla monocultura del turismo straccione e invadente. Quo (mai avremmo immaginato che così si chiamasse) resiste da generazioni di bambini compresa la nostra — quindi dalla seconda metà del secolo scorso — racchiuso in una finestra del primo piano sopra il ponte di San Giovanni Grisostomo, il famoso a vulgo dicto ponte dei giocattoli, per via della storica giocattoleria Molin, sostituita recentemente prima da un negozio di scarpe, sebbene nel campiello ve ne fossero già tre, e ora da un emporio di souvenir di vetrume.

Quo, pupazzo in mattoncini lego alto un metro o forse più con le fattezze di uno dei nipotini di Paperino, è ancora, impolverato, al suo posto, sorta di mummia di ex combattente che riposa esposta nel suo mausoleo in campiello rosso: qualcuno si ferma a fotografarlo: da qualche giorno un volantino, affisso agli incroci del centro storico, annuncia la nascita di un comitato per la sua salvaguardia e manutenzione, con tanto di profilo facebook, autoproclamatosi Salvate il compagno Quo: Quo è diventato così metafora del veneziano che resiste e lotta per un futuro migliore, presumiamo, per Venezia. ★

Il Compagno Quo Veneziano Resistente (foto Andrea Merola…

Il compagno Quo