Dovresti esigere
di più in amore
La lettura della mano di Luisa
Cara Luisa
Il poco spazio tra medio e anulare della tua mano mancina indica che sei guardinga nell’aprirti agli altri. Questa introiezione dell’Io è avvenuta per una serie di circostanze negative che ora ti inducono a non scoprirti troppo mantenendo riserbo e cautela, senza per questo mancare di rispetto a nessuno. Un tempo eri invece più estroversa. Attenta a non chiuderti troppo facendo del male a te stessa.
Sotto il profilo morfologico, possiedi una mano sinistra dal palmo pieno, di forma quadrata, ben proporzionato alla lunghezza delle dita tendenti al conico. Ne deriva che ragione ed istinto si sono accordate (attraverso un processo inconscio) per una qual sorta di spartizione simbolica nelle rispettive competenze: l’impianto speculativo della tua piuttosto eclettica intelligenza lascia il via libera alle pulsioni istintuali quando entrano in ballo gli amorosi sensi e, più in generale, il sentimento nel suo complesso.
Per avere visivamente il quadro della situazione disegnato nella tua mano basta confrontare la lunghezza della linea della Testa con quella delle dita. Risultano pressoché uguali, ossia a dita lunghe s’accompagna una linea vitale parimenti estesa. Tale proporzione vale anche per le dita corte, a cui corrisponde un palmo altrettanto esiguo.
Se tale proporzione viene rispettata (nel primo come nel secondo caso) il soggetto cerca un qualche compromesso interiore facendo di tutto per trasformare i pensieri in realtà, i progetti teorici in realizzazioni fattive. È l’impotenza il male oscuro che fa più paura, in quanto portatore d’insicurezza, indecisione, ansia e nevrosi.
Nel tuo caso di specie, come testimonia la falange unghiata del pollice, siamo in presenza di un’anima creativa e fantasiosa che talvolta perde di mira la concretezza. Il pollice ricurvo su se stesso (immagine speculare dell’Io) segnala un narcisismo e un amor proprio piuttosto marcati, mentre le falangi unghiate delle dita appaiono leggermente più lunghe rispetto alle altre. Morale della favola: soggetto intuitivo, ipersensibile e portato a battersi per le grandi cause.
Dobbiamo qui spiegare ai lettori che un pollice normale raggiunge la metà della prima falange. Se supera questa altezza significa che il soggetto possiede un carattere volitivo, una caparbietà che potrebbe consentirgli di divenire un leader. Ma ad una condizione: deve saper dominare gli eventi. Come vedete, la chirologia (arte divinatoria di origine orientale che comprende anche chiromanzia e chirognomia) pone sempre l’individuo davanti ad un bivio: le doti potenziali non bastano da sole a garantire successo e benessere se non sfruttate a dovere. «La bellezza è solo una promessa di felicità» scriveva il grande poeta francese Charles Baudelaire.
Naturalmente ognuno di noi deve affrontare il percorso della vita facendo tesoro delle proprie caratteristiche. Un pollice troppo lungo, ad esempio, è tipico di chi tende ad imporre agli altri le proprie idee, a volte con metodi troppo invasivi e perentori. Un soggetto dal pollice eccessivamente corto è invece dominato dall’istinto e dall’emotività, influenzato dall’estro momentaneo più che da progetti a lunga scadenza. Vi è pure scarso autocontrollo e labile forza di volontà.
Rovescio della medaglia: proprio questi «pollicini» eccellono in campo creativo. Molti artisti presentano infatti un pollice in scala ridotta. Ma così come non bisogna eccedere, non bisogna neppure deficere, per dirla con gli antichi romani. I possessori di un pollice troppo corto tendono a non assumersi alcuna responsabilità e cadere nell’apatia.
Se il pollice veniva considerato fin dall’antichità «il padre delle dita», il medio riflette in nostro modo di affrontare doveri e responsabilità. Sovrintende pure la sfera dell’occulto e delle percezioni paranormali. Un pollice normale è per circa la metà della sezione terminale più alto dell’anulare e dell’indice. Nel tuo caso siamo un tantino più lunghi, a riprova che rumini scontento senza darlo a vedere. Prendi la vita troppo sul serio e sei tendenzialmente esposta alla melanconia, anticamera della depressione.
Un medio troppo corto indica invece mancanza di equilibrio, carattere debole e introverso.
Però il dato più intrigante della tua mano lo si ricava dalla linea del Cuore: una linea dai solchi bene incisi a segnalare passionalità, carica libidica piuttosto accesa, intensità di sentimenti ed inclinazione a perdere la testa per le simpatiche canaglie che sanno tenerti sulla corda.
Ad ogni buon conto, in amore hai finora dato di più del ricevuto. Ti senti pertanto non del tutto compresa, un’incompiuta, e le tue potenzialità non vengono recepite appieno. Dovresti esigere di più in amore.
La linea della Testa, che nasce assieme alla linea della Vita, declina un percorso speculativo a livello professionale (minuzioso ed accorto) evidenziando acume analitico e capacità di sintesi. Ma ad un certo punto, mentre la linea razionale prosegue il suo corso, un troncone della stessa devia fino al monte della Luna mettendo in risalto il lato creativo della tua mente sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Ogni tanto senti il bisogno di cambiare, di rompere i soliti schemi. Per quanto concerne la linea della Vita, tutto lascia presagire che avrai un’esistenza lunga anche se a tratti faticosa. La linea dell’Inquietudine, presente nella tua mano mancina, rafforza questa interpretazione.
Possiedi pure la linea dell’Intuito, nel senso che spesso ti capita di sapere a priori ciò che qualcuno sta per rivelarti. La linea di Marte, pur se poco estesa, serve quel tanto che basta a non lasciarti andare nei momenti di difficoltà. Funge da carica batterie.
Ultima annotazione sulla linea della Vita: quei taglietti verticali che qua e là compaiono lungo il percorso potrebbero rappresentare fastidiose interferenze che ostacolano gli affari e producono infelicità. Con soggetti dalle tue caratteristiche, l’arma vincente è quella di lasciarti camminare da sola.
Solo così diventerai una donna che non sbaglia un passo.★