Breve storia di una donna
sconfitta per amore
La mostra in corso a palazzo Fortuny a Venezia dedicata interamente alle donne con cinque mostre eclettiche è un’ottima occasione per affrontare l’arte fotografica di un genio che Nonostante Picasso (come appunto s’intitola l’esposizione a lei dedicata) ha creato immagini notevoli del suo tempo.
VENEZIA — Pablo Picasso aveva cinquantacinque anni quando incontrò la ventinovenne Dora Maar nel ristorante Les Deux Magots a Parigi; correva l’anno 1936. Un anno difficile per l’artista in rotta con la moglie Olga Koklova e alle prese con la relazione con Marie Therese da cui era nata Maya.
Dora era una fotografa affermata, affascinante, colta e intelligente, che dopo un esordio come pittrice aveva trovato nella fotografia la propria indipendenza e un mezzo congeniale alla sua vocazione artistica. Le sue opere erano state esposte in molte manifestazioni del movimento surrealista.
Il museo Fortuny con i suoi spazi raffinati e misteriosi ben si adatta ad accogliere la finezza dello sguardo di questa fotografa che l’amore per Picasso portò alla pazzia.
La sua carriera fotografica fu breve ma intensa (1931-37) anno in cui abbandonò la fotografia per la pittura. Dora fotografò la Parigi popolare, i derelitti, la gente senza lavoro, i mendicanti quasi una affinità con il periodo blu di Picasso.
Molte delle sue foto sono ambientate alla Zone, una serie di terreni incolti dove gente poverissima viveva nelle baracche fatte di pezzi di legno, metallo e cartone. Significativa una foto del 1933 che rappresenta: Ragazzino con le scarpe spaiate o Mendicante accasciato su una sedia pieghevole sempre dello stesso anno ma ambientata a Barcellona.
Colpisce per il senso di enigmatico squallore una foto del 1936 dal titolo : Ville a vendre dove una donna nuda con chioma fluente a formare quasi una barba sta ritta davanti ad una casa abbandonata.
Non solo nelle fotografie surrealiste, tutte le foto della Maar racchiudono qualcosa di misterioso e inquietante. Sono il riflesso di un’anima complessa, come rivelano anche le immagini in cui appare statuaria ed enigmatica col volto severo senza l’ombra di un sorriso. Nella foto di Man Ray è un intenso ovale di luce.
La storia d’amore con Picasso fu appassionata e travolgente dal 1936 al 1947. Dora fu la testimone della nascita e dello sviluppo di uno dei capolavori di Picasso: Guernica, una straordinaria sequenza fotografica mostra le varie fasi della creazione di questa tela.
Dora è la Donna che Piange e la Testa di donna.
Quando Picasso nel 1943 conobbe Francoise Gilot Dora non pensava fosse una cosa seria tante erano le cose che avevano condiviso e che li univano, ma si sbagliava.
Nel 1945 una serie di comportamenti strani portarono Picasso e Paul Eluard a ricoverarla nella clinica privata della Maison de Santé di Saint Mande. Dora iniziò un trattamento psicanalitico.
Sembrava che si fosse realizzato il destino della Donna che piange e della donna disperata che appare in Guernica, come se Picasso avesse già subodorato il triste avvenire clinico di questa donna che la passione per Picasso distrusse. ★