In balìa dei sentimenti

La lettura della mano di Sara

Cara Sara,
mi stupisco che qualche chiromante improvvisato possa aver previsto la tua scomparsa all’età di quarant’anni. Come se non bastasse, aveva pure letto nei crespi della tua linea della Vita una fine maturata nel corso di un incidente d’affari, con una precisione da maestro orologiaio svizzero. Riferisci pure che questo vaticinio ti venne comunicato quando avevi quattordici anni, in un’età adolescenziale in cui una notizia così traumatica e squassante viene di solito rimossa in virtù di meccanismi inconsci di freudiana memoria.

Adesso, a trentasei primavere compiute, con l’avvicinarsi dell’ipotetica ora fatale, l’inquietudine ha cominciato a fare capolino nei tuoi pensieri in presenza del ritorno del rimosso, una brutta gatta fa pelare se si prendono sul serio certi tipi di letture di mano basati sulla superstizione e sulla fragilità emotiva dell’esaminato. La chirologia è ben altra cosa: analizza attraverso i segni i problemi reali della persona che partono dal presente per risalire al passato, e fornendo del futuro una proiezione in termini probabilistici, rapportati alla personalità, alle pulsioni e ai fattori ambientali che determinano l’equilibrio psicofisico del soggetto.

Sara pone pure un altro importante quesito, chiedendo se se si legge la mano destra o quella sinistra. Risposta: vanno esaminate entrambe. Ma con un preciso distinguo. La mano mancina, detta anche soggettiva, esprime le nostre potenzialità individuali, mentre la destra ci racconta in che misura queste nostre capacità naturali hanno trovato applicazione. Ecco perché la mano destra viene chiamata oggettiva. Per le persone mancine vale invece il discorso inverso.Fatte tali premesse, dal momento che sto esaminando la tua mano mancina, l’attenzione iniziale è per la forma a roncola del pollice, a sancire narcisismo, amor proprio e tenacia.

Dalla lunghezza dell’indice, dito di Giove, si deduce che non vuoi essere comandata, ma nel contempo non possiedi nemmeno il senso del comando, risultando priva del necessario cinismo. Mediando tra queste due inclinazioni opposte, l’ideale per te sarebbe un lavoro autonomo che ti metta in condizione di non dover rendere conto a nessuno se non a te stessa. Anche se verso te stessa non sei certo indulgente, sai però come gestirti. Le tue dita allargate l’una dall’altra ti rendono socievole ed estroversa, mentre l’indice che inclina verso il medio, o del destino, denota interessi scientifici e attaccamento alla famiglia. A ciò si aggiunge un altro importante riferimento: la seconda falange di questo dito di Saturno risulta più lunga delle altre, a testimoniare interesse per le scienze esatte. Non solo. Le tue dita lisce e senza nodi dicono che sei attratta anche dalle scienze occulte e parapsicologiche.

Per quanto concerne il dito di Apollo, appare evidente che risulti dotata di senso estetico e che ambisci al successo e al prestigio. Non a caso l’anulare è il tuo dito dominante, quello più dritto e ben sagomato. Dito di Mercurio, alias mignolo: la prima falange più lunga ti rende amante della scienza, incline alo studio e alla ricerca. Sai inoltre esprimere le tue idee in modo elegante e persuasivo. L’ insolito esercita su di te due tendenze opposte: da un lato ti attira e ti incuriosisce, dall’altro però ti rende inquieta e tormentata.

E qui veniamo alla singolarità della tua mano mancina. Le dita disegnano una personalità razionale, dove la logica fa da filtro ad ogni tua condotta. E anche il palmo largo esprime simpatia, buon senso, attitudine al lavoro di gruppo e alla socializzazione. Ma c’è anche il rovescio della medaglia, nelle pieghe di una personalità variegata e composita. Quando entra in ballo l’amore, cambi pelle. I segni tormentati del palmo evidenziano una fragilità emotiva piuttosto marcata, con pulsioni e passioni che tendono a prendere il sopravvento. Morale della favola: se sul lavoro prevale l’aspetto razionale, con coscienza dei tuoi mezzi, sul piano effettivo e libidico resti in balia dei tuoi sentimenti, perdendo quella sicurezza che possiedi invece nell’attività professionale e nei rapporti con amici e amiche.

La linea del Cuore si caratterizza per una peculiarità piuttosto rara, in quanto un ramo si congiunge con la linea della Testa, a riprova di un conflitto insanabile tra ragione e istinto. La linea della Vita ha un percorso breve. Ma ciò non significa che morirai a quarant’anni o giù di lì. Nel tuo caso specifico, ci sono segnali evidenti di stress, poiché tendi a consumare troppe energie psicofisiche. Possiedi però benzina di riserva: ti viene fornita dalla Linea di Marte che corre parallela alla linea vitale. Perciò resisti alla situazioni logoranti e riesci a risollevarti abbastanza in fretta. Ciò spiega la tua declinazione esistenziale fatta a picchi.

In amore sei diavolo ed acquasanta. Ma per spiegarne tutti i passaggi servirebbe un contatto diretto, valutando anche odore, colore delle unghie, tipo di pelle, liscia o nodosa, e di sudorazione. Anche dalla mano destra potrebbero arrivare ulteriori informazioni utili a delineare il livello di sensualità. Scoprire chi sei e accettare anche le tue oscure inclinazioni: solo attraverso tale chiarezza interiore potrai gestire al meglio la realtà.★

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In balìa dei sentimenti