Antonio Salieri
conquista
San Pietroburgo

Al Teatro dell’Ermitage

Missione riuscita per la riabilitazione internazionale del compositore italiano accusato per la morte di Mozart. Standing ovation per Varietas Delectat, lo spettacolo di danza contemporanea firmato dal regista Antonio Giarola. Una missione culturale ma anche imprenditoriale, voluta dal consigliere alla cultura della città di Legnago, Ester Bonfante.

SAN PIETROBURGO (r.b.) — La missione, in partenza, era di quelle considerate, se non impossibili, quantomeno molto difficili: riabilitare sul piano internazionale il compositore italiano Antonio Salieri, ingiustamente accusato di aver provocato la morte del suo presunto rivale Wolfgang Amadeus Mozart, proprio nella città da cui era partita la tremenda accusa lanciata da Puskin, e poi ripresa, in tempi recenti, dal teatro e dal cinema. Ebbene, l’impresa è riuscita.

Lo spettacolo di danza contemporanea Varietas Delectat ispirato alle musiche di Salieri, ma anche al neoclassicismo del grande scultore Antonio Canova, che è andato in scena il 2 aprile scorso al Teatro dell’Ermitage per la regia di Antonio Giarola, le coreografie di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri, e il corpo di ballo Rbr Dance Company, è stato salutato da un caloroso successo. Teatro gremito, alla presenza di numerose autorità, tra cui il Console italiano Luigi Estero e il grande clown David Larible, in questo periodo in scena con il suo nuovo spettacolo al Bolshoi di Mosca, e standing ovation finali.

È stato un grande evento culturale, che avrà prossimamente un seguito europeo, ma anche un’importante missione imprenditoriale, per aprire nuovi orizzonti e opportunità, e per favorire gli scambi commerciali. Con queste caratteristiche è nato infatti il Progetto Salieri avviato dal Comune di Legnago, la città veneta che ha dato i natali al grande compositore, e dal Salieri Opera Festival, diretto dallo stesso regista dello spettacolo, Antonio Giarola, che proprio come Salieri è nativo della città di Legnago e ha preso particolarmente a cuore il progetto di «riabilitazione internazionale» del suo illustre concittadino.

«Un evento internazionale straordinario», lo ha definito il regista, che è stato reso possibile grazie all’importante sostegno della Fondazione Cariverona, che attraverso il suo Presidente, Paolo Biasi, ha deciso di finanziare il progetto in virtù del suo «elevato livello qualitativo» in grado di coniugare innovative spinte imprenditoriali e prestigiose motivazioni culturali. Proprio questo infatti è stato l’intento dell’ispiratrice di questo progetto, il consigliere delegato alla cultura del Comune di Legnago, Ester Bonfante, che ha legato cultura e imprenditoria nell’ambito del percorso di riscoperta e valorizzazione dell’opera di Antonio Salieri, spesso trascurata proprio a causa delle reiterate accuse nei suoi confronti (poi rivelatesi infondate) per la morte di Mozart.

Infatti la mattina dello stesso giorno dello spettacolo, il Sindaco di Legnago Roberto Rettondini, il consigliere delegato alla cultura Ester Bonfante, e il segretario generale del Comune Alessandro Ballarin, hanno guidato al Consolato Italiano di San Pietroburgo una delegazione di imprenditori veronesi ad un incontro con il Direttore dell’Istituto per il Commercio Estero (Ice) di San Pietroburgo, Carlo Ferrari, e con il Vice Console Italiano, Francesco Cimellaro. È stata l’occasione per un’importante presa di contatto ed uno scambio di informazioni riguardo a possibili rapporti imprenditoriali e commerciali, con particolare riferimento alle tematiche di sviluppo economico della Bassa Veronese. Della delegazione di imprenditori veronesi hanno fatto parte titolari e dirigenti di vari settori dell’industria del caldo e del freddo, di forniture per l’agricoltura, del turismo, dell’enogastronomia, e associazioni di aziende come Assoimprese. Per far decollare il “Progetto Salieri” anche sul piano imprenditoriale oltre che su quello culturale. ★

Antonio Salieri conquista San Pietroburgo