All’istinto non si comanda

La lettura della mano di Silvia

Cara Silvia,

la linea della Vita della tua mano mancina declina un percorso sovralimentato dalla linea del Destino (o di Saturno) che la prende per così dire in consegna. La sua brevità risulta pertanto solo apparente. Sottolinea invece cambiamenti di una certa importanza. Morale della favola: la linea del Destino continua dal punto dove si ferma la linea della Vita cambiando talvolta in modo radicale il nostro cliché esistenziale. Stando ai dettami della chirologia, è previsto nella tua mano sinistra un cambio di passo alquanto significativo che ti aprirà la strada ad un cammino difficoltoso ma stimolante per una come te sempre alla ricerca di nuovi orizzonti. Nei prossimi anni non ti annoierai di certo, sia sotto il profilo professionale che sentimentale.

Viste le premesse, rispondo subito alla tua domanda saliente relativa al  triangolo disegnato sul palmo della mano sinistra: la sua base è formata da un pezzo della linea della Testa, mentre i due lati sono dati rispettivamente dalla linea della Vita e da quella del Destino.

L’aspetto più interessante è però un altro: riguarda la marcata diversità tra mano destra e sinistra, soprattutto in riferimento ai segni. La struttura, salvo poche eccezioni, risulta invece similare.
Le principali analogie concernono anzitutto lo stesso modo di porgere le mani, con le dita distanti l’una dall’altra a segnalare un carattere estroverso, socievole e aperto a nuove conoscenze. L’accentuazione del distacco tra anulare e mignolo (ossia tra Apollo e Mercurio) significa che la libertà d’azione appare dominante. Il soggetto in questione agisce in piena autonomia, opponendosi con piglio deciso a chi cerca di ostacolarlo. Nel tuo caso specifico sembra prevalere l’aspetto caratteriale dell’anticonformista e dell’anticonvenzionale, poco incline a legarsi a schemi di routine, privilegiando invece interessi insoliti. Ne fuoriesce il  coraggio attivo di chi è sempre il movimento, con un dispendio di energie psicofisiche rimarchevole.

L’amore proprio, la pervicacia e l’orgoglio vengono in entrambe le mani esaltati da una falange unghiata più estesa delle altre che determina il desiderio di battersi per un ideale, per il raggiungimento di una meta dalle non chiuse aspirazioni. La personalità fa invece riferimento all’angolazione del pollice col palmo della mano. Nella norma, tale angolo è di circa 45 gradi, quanto basta per delineare un temperamento non debole. Nel tuo caso l’angolazione del pollice risulta più ampia e denota una maggiore individualità di carattere ed una spiccata personalità.

Per quanto concerne invece le attitudini individuali, il discorso si fa più complesso. Sia nella tua mano mancina come nella destra sono le seconde falangi ad avere il predominio sulle altre, in quanto delineano una mente razionale il cui impianto speculativo la porta ad essere precisa e amante del dettaglio. Anche la linea della Testa, dritta e profonda, declina questo modo mentale di procedere.

Ciò è vero solo in parte, solo se ci soffermiamo alla mano destra detta anche oggettiva perché fotografa la situazione presente. Ma se guardiamo la mano mancina, notiamo caratteristiche assai diverse rispetto alla sorella, soprattutto in riferimento alla superficie palmare.

Possiedi in effetti un palmo  pieno, con un intreccio di griglie, forcelle, barre e altri segni che evidenziano la presenza di un vulcano interiore di cui la mano ne porta le stimmate. Il monte di Venere evidenzia un incrocio di linee orizzontali e verticali che rappresentano una potenziale forza autodistruttiva. Più le linee risultano aggrovigliate tanto più le griglie suggeriscono pulsioni irrefrenabili, laddove la libido  urla i propri tormenti. Ma anche estro e creatività reclamano più spazio.

Conclusione: la mano sinistra, quella che delinea le potenzialità soggettive di ciascun individuo, disegna sofferenze che la destra cerca invece di lenire col balsamo della razionalità e dell’efficienza operativa in contrapposizione ai sogni impossibili e alle grandi aspirazioni destinate a rimanere nel cassetto.
Però all’istinto non si comanda, nemmeno in presenza di soldi a fortune. In realtà albergano in te due personalità non sovrapponibili: così contrapposte da risultare separate in casa e arrivate al punto di non farsi più nemmeno la guerra. Questo stato di non belligeranza lo si è ottenuto grazie al prezioso apporto del grande e grosso pollice, il più giudizioso delle dita ed il più esaltato dagli antichi sapienziali poiché rappresenta in scala ridotta le caratteristiche delle altre dita della mano.

La linea del Cuore merita un discorso a parte. Diciamo subito, a dar retta alle  stimmate sul tuo percorso amoroso, che sotto il profilo professionale assumi atteggiamenti più disinvolti e sicuri rispetto al lato sentimentale. Qui appari più debole e insicura, anche perché costretta a fronteggiare due opposte tendenze: eticamente sei monogama ma istintivamente bigama. Ti senti come un equilibrista sul filo.
Dovendo valutare il percorso complessivo della tua vita amorosa fin qui sostenuto, posso dirti che ti hanno quasi sempre intrigato uomini validi ma strani, uno più strambo dell’altro e pertanto di difficoltosa gestione.

Va anche detto, ad onor del vero, che nemmeno tu sei un tipo facilmente gestibile. Anche perché il partner va in tilt se ti prende alla lettera. Un esempio per tutti Quando sei in fase melanconico-esistenziale, vuoi che l’amato ti stia vicino, che ti accarezzi e ti coccoli con la sua presenza. Vuoi l’uomo-poeta.
Ma quando recuperi l’umore ed esci baldanzosa di casa, non accetti che Lui ti si chiami dieci volte al giorno per sapere cosa fai e con chi sei. Vuoi essere libera come un uccel di bosco e non sentirti controllata. E guai a chi osa a darti lezioni di vita, e peggio ancora per chi prova a fartela cambiare. Sei così e basta.

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All'istinto non si comanda