Affari d’oro col turismo
arrivano 103 miliardi

Cifre da capogiro per l’industria turistica

I dati del settore resi noti in occasione della ventunesima edizione del Premio Excellent che ha visto riuniti a Milano i massimi leader dell’industria turistica e alberghiera italiana. Promosso da Communication Agency, il premio attribuisce i famosi riconoscimenti ai protagonisti dell’impresa turistica di alta qualità e a quelle personalità che si sono distinte nella valorizzazione del made in Italy nel mondo. Tra i premiati, Franceschini e Pisapia.

MILANO (r.b.) — Era cominciato tutto quasi per gioco. Una serata fra amici, una cosa per pochi intimi. Invece poi, piano piano, anno dopo anno, è cresciuta, fino a diventare la più importante manifestazione italiana nel suo genere. Industria turistica e stile italiano sono, come ogni anno, i protagonisti assoluti della serata all’Hotel Principe di Savoia di Milano per i riconoscimenti del Premio Excellent, giunto alla ventunesima edizione e organizzato da Communication Agency, in concomitanza con la Borsa Italiana del Turismo.

La manifestazione è stata così l’occasione per richiamare l’attenzione sull’importanza strategica del settore che, oggi, secondo i dati elaborati da Trademark, registra 7 milioni e 950mila posti letto tra alberghi e strutture ricettive di vario genere per un giro d’affari diretto di 103 miliardi di euro — pari al 6,7% del prodotto interno lordo dell’Italia — alimentato per il 67% dai flussi turistici nazionali e per il 33% dagli arrivi dall’estero, in costante crescita negli ultimi anni. Il settore dei viaggi e delle vacanze, considerato nella sua interezza, comprese tutte le attività indotte, genera un volume d’affari da capogiro, hanno spiegato: ben 165 miliardi di euro, pari al 10,7% del prodotto nazionale dell’azienda Italia. Su cento euro prodotti dal Paese, circa 11 sono attribuibili all’ampia filiera dell’industria turistica, che dà lavoro a 2 milioni e 600 mila persone, pari al 12% della forza lavoro nazionale.

Ad assegnare i Premi Excellent è stata una giuria qualificata composta da numerose personalità e presieduta dal deputato Ombretta Fumagalli Carulli. Quest’anno tra i personaggi premiati, che si sono particolarmente distinti nei vari campi della società, Padre Maurizio Annoni della Fondazione Opera San Francesco di Milano, premiato per il costante impegno di assistenza e solidarietà a favore di poveri ed emarginati. L’Opera San Francesco per i poveri fondata dal 1959 dai Frati Cappuccini di Viale Piave a Milano offre ai bisognosi sostegno e accoglienza, eroga oltre 70 mila pasti all’anno e assicura servizi medici e di igiene personale.

Un altro riconoscimento è stato assegnato a Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, per aver saputo interpretare e valorizzare, con nuove strategie, la modernizzazione del sistema museale per il rilancio del turismo italiano. Tra i premiati anche Giuliano Pisapia che, come sindaco di Milano, ha saputo, con Expo, mettere a sistema tutte le risorse, contribuendo a rilanciare il capoluogo lombardo sulla scena internazionale non solo come capitale del business e della moda, ma anche come capitale del turismo e della cultura, al pari di Londra e Parigi.

Tra le personalità di quest’edizione, ci sono nomi importanti della cultura e dell’imprenditoria: Giuliano Urbani, presidente del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, premiato per aver concorso a dotare Milano di una struttura di servizi a disposizione del Paese; Gennaro Sangiuliano, giornalista e scrittore, attualmente vicedirettore del Tg1, che ha ricevuto il riconoscimento Excellent per la sua vasta produzione editoriale; Giuseppe Statuto, presidente del Gruppo Statuto, per aver contribuito in maniera rilevante a dare valore all’ospitalità di lusso italiana.

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