Sky goodbye

Un caso tutto italiano

Fioccano le proteste di molti appassionati di pallone che hanno sottoscritto l’abbonamento a Sky per vedere le partite di calcio. L’anno scorso hanno perso quelle della coppa dei campioni, quest’anno le più importanti partite della serie A e tutte le partite della serie B. Per vederle dovrebbero sottoscrivere un altro abbonamento a Dazn, l’ultimo arrivato, finendo così per pagare due volte un prodotto che hanno già acquistato e pagato. Un buon motivo per disdire subito, chiedendo i danni, il contratto stipulato con Sky. Luca Alfonsi spiega i retroscena di una brutta e squallida vicenda.

Mi piaceva quando le partite di calcio, di tutti i campionati, si giocavano tutte assieme la domenica pomeriggio, e durante la settimana pensavi ad altro. Adesso detesto il fatto che si giochi praticamente ogni giorno e a tutte le ore. La domenica dei campionati di serie A e B oggi dura quattro giorni, perché comincia il venerdì, continua sabato, prosegue domenica, e finisce il lunedì. E si gioca all’ora di pranzo, nel primo pomeriggio, nel tardo pomeriggio, e alla sera. Manca solo la partita di mezzanotte, accompagnata magari dai fuochi d’artificio, e quella dell’alba col concertino di arpe celtiche. Tranquilli, ci arriveremo.

Non bastassero i quattro giorni di campionato, le partite delle coppe europee si giocano nei tre giorni rimasti liberi: qualcuno il martedì, qualcun altro il mercoledì, qualcun altro ancora il giovedì. Col risultato che c’è una partita ogni giorno, sette giorni su sette, e non c’è più un giorno di tregua dal pallone. Decisamente troppo anche per chi è malato di pallonite acuta.

Se questo è il primo orrore (orrore, orrore, non errore, avete letto bene), il secondo è guardare le partite in tivù. Non tanto per il fatto in sé, che più di tanto grave non è (anche se…), quanto per il modo in cui questo avviene nel mondo malato e bastardo di oggi. Per capirci: dopo qualche esitazione, e pure un po’ riluttante, ho comperato l’abbonamento a Sky (solo calcio, s’intende), per vedere tutte le partite della serie A, della serie B, della coppa dei campioni e delle altre coppe europee. Ignaro che avrei preso un bidone. Che sarei stato truffato. E costretto a denunciare Sky.

Infatti l’anno scorso ho perso, pur avendole pagate, le partite della coppa dei campioni, che erano finite a Mediaset (di cui ora, tra parentesi, pare si siano perse le tracce…ma chissenefrega), e quest’anno, pur avendo pagato anche queste, ho perso tutte le partite della serie B, e alcune partite della serie A (mi sembra tre o quattro ogni turno di campionato, naturalmente le più importanti), pur avendo pagato anche queste ultime! Se non è una truffa, è certamente un furto.

Questo vuol dire che ora, per vedere le partite che Sky non mi fa più vedere pur avendole io comperate da Sky e continuandole a pagarle a Sky (tutta la B e le gare che mancano della A), perché questo era il motivo, l’unico, per cui mi ero abbonato a Sky, dovrei sottoscrivere un altro abbonamento –a pagamento, ben s’intende- con un’altra ditta che non conosco, non so da dove arrivi né perché, e pare si chiami Dazn ma si deve pronunciare Dazòn (ma che lingua è?), che però le partite non me le fa vedere dentro la tivù ma solo dentro un computer, a meno che io non comperi (anche qui, a pagamento), un apparecchietto che devi collegare al computer e alla tivù e forse (forse! Dato che queste trappole non funzionano quasi mai), se riesci a capire come si fa –impresa quasi impossibile per degli umani- trasferisce sullo schermo della tivù le immaginette dei pallonari in movimento, che sono già pessime in computer, perché vanno a singhiozzo, si spezzano, si incantano e spesso e volentieri scompaiono del tutto.

Dovrei quindi pagare un’altra volta per vedere delle partite che avevo già pagato comperando a Sky l’abbonamento. Fosse una ditta seria, Sky avrebbe quantomeno dovuto avvertirmi che buona parte della merce che avevo comperato non era più disponibile. Avrei disdetto l’abbonamento immediatamente. Cosa che comunque farò ora, chiedendo naturalmente al tribunale anche i danni. E, naturalmente, non sottoscriverò alcun abbonamento a questa nuova fantomatica Dazòn o come diavolo si chiami. Andate al diavolo, o dove vi pare. Non mi avrete.

Mi terrò l’unico abbonamento che ancora, nonostante tutto, conta qualcosa: quello per andare a vedere le partite allo stadio. Con la profonda nostalgia di quando alla tivù si vedeva in bianco e nero, la domenica prima di cena, solo un tempo di una partita. Sì. Si stava meglio quando si stava peggio. Buona domenica.

LA PAGELLA

Sky. Voto: 4
Dazn. Voto: 4

Niccolò Carosio, il primo radiocronista della storia (fonte…

Sky goodbye