Frida Kahlo a Roma
Una grande mostra delinea l’opera
della grande artista messicana
La mostra Frida Kahlo indaga l’artista nel suo rapporto con i movimenti artistici del 900: dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale analizzandone le influenze sulle sue opere. Un appassionante racconto sul mondo di Frida assieme all’artista Diego Rivera, tra arte e vita. Un’intensa biografia in immagini che attraversa il Messico per mezzo novecento: dal Pauperismo Rivoluzionario all’Estridentismo, sino al surrealismo ed infine all’approdo al Relismo Magico.
ROMA — La mostra Frida Kahlo fa parte di un progetto promosso da Roma Capitale in collaborazione con la città di Genova dove verrà trasferita a Palazzo ducale dal 20 settembre al 15 febbraio 2015. Frida, l’ironica, la pasionaria dell’arte è stata il simbolo di un’avanguardia artistica che ha spaziato fra arte spontanea, quasi naif e l’entusiasmo del pensiero surrealista.
Nei suggestivi spazi espositivi delle Scuderie del Quirinale moltissime sono le opere esposte appartenenti alla Kahlo; disegni, bozzetti, dipinti e immagini fotografiche, taccuini, progetti. Sono oltre una quarantina le opere in mostra che provengono da raccolte e collezioni private, dal Messico, Argentina. Interessante l’apparato fotografico che ritrae Frida – in quelle realizzate dal fotografo Nickolas Muray – tra cui Frida Kahlo sulla panca bianca del 1938 diventata celebre copertina della rivista Vogue.
Il tema principale di questa mostra è l’autorappresentazione dell’artista che elabora costantemente attraverso il suo linguaggio espressivo dettato da simboli, trasmissione di valori iconografici, psicologici e culturali.
Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón risulta essere nata nel 1910, anno d’inizio della Rivoluzione, mentre in realtà era nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán, in Città del Messico. I suoi dipinti estremamente veri, svelano lo specchio della sua intensa vicenda biografica; segnata da incidenti e malattie e complicati rapporti personali. Tutto questo bisogno autentico di dipingere la sua vita, la sua quotidianità è la sua arte. Segnata da uno spirito folkloristico assieme alla sua quotidianità, Frida riesce a trasmettere i simboli della cultura popolare messicana: l’immaginario densissimo di colori, atmosfere e tradizione.
L’incontro con Diego Rivera, il denso intrecciarsi di vita e arte sino all’arrivare al movimento surrealista per mezzo di Andrè Breton consentono a Frida di stabilire nuove traiettorie sulle quali immergersi e divenire una delle icone più celebri della storia dell’arte, popolarissima nel mondo per la sua estrema sensibilità, semplicità nell’esprimersi.
Una vita intensissima quella di Frida che attraversa il Messico per mezzo novecento: dal Pauperismo Rivoluzionario all’ Estridentismo, sino ad arrivare al surrealismo ed infine all’approdo al Relismo Magico. Per questo il percorso espositivo accoglie, accanto ai dipinti di Frida anche quelli di Diego Rivera suo compagno nella vita e d’arte, assieme a molti altri. ★
Orari: domenica/giovedì 10- 20 venerdì/sabato 10-23.00
Dal 14 luglio domenica/giovedì 16-23.00 venerdì/sabato 16-24.00