Violet Evergarden

Più profonda e commovente di molte opere con interpreti in carne ed ossa.

In un mondo fittizio, agli inizi di un presunto XX secolo, dopo un’aspra e devastante guerra, la soldatessa Violet Evergarden, addestrata sin dalla tenera età ad uccidere, perde in combattimento sia l’uso delle braccia, ora rimpiazzate da delle protesi metalliche, sia l’unica persona che abbia mai amato, il suo superiore Gilbert Bougainvillea. Così comincia la serie che ha vinto il prestigioso NekoAwards 2019.

COSMOPOLI — Violet viene assunta da un’agenzia postale come bambola di scrittura automatica, ovvero una ragazza che ascolta i sentimenti delle persone, che per qualche motivo non possono scrivere, e li trascrive sotto forma di lettera. Grazie a questo lavoro Violet vivrà molte avventure, scoprirà l’intero spettro delle emozioni umane e capirà sempre di più il significato della parola Amore.

Violet Evergarden è una delle serie animate targate Netflix migliori di sempre tratta dall’omonima light novel di Kana Akatsuki.

Di fronte a un’opera cinematografica animata il giudizio stereotipato la associa a qualcosa di infantile e puerile ma nel caso di Violet Evergarden anche lo spettatore più scettico si convincerà che si tratta di un’opera più profonda e commovente di molti film e serie tv con interpreti in carne ed ossa.

Sono moltissimi i punti forti che rendono Violet Evergarden indimenticabile ma primo fra tutti è la trama estremamente toccante. Tutti i personaggi sono molto ben caratterizzati, ognuno con una storia travagliata alle spalle. Inoltre i clienti di Violet, protagonisti impliciti di ogni episodio, sono tutti persone molte diverse, di varie estrazioni sociali e ognuno di loro, nel raccontare sé stesso aiuterà Violet a comprendere il significato della parola Amore.

Un altro aspetto degno di nota è la qualità altissima dei disegni e dell’animazione, realizzato dallo Studio Kyoto, la cura meticolosa dei particolari e dei dettagli realistici. Sul piano stilistico si è deciso di eliminare le stereotipate parti del corpo sproporzionate (caratteristica tipica della produzione dei cartoni animati giapponesi degli anni Novanta), il che probabilmente rende l’opera più contemporanea. A prova di ciò Violet Evergarden ha vinto il prestigioso NekoAwards 2019 (premi adibiti all’animazione nipponica analoghi agli Oscar occidentali) come miglior comparto visivo, sbaragliando opere altrettanto di qualità come il crudo Devil Man Cry Baby e il memorabile Megalo Box. Notevole è l’ottima colonna sonora di Evan Call che ci accompagna lo spettatore in questo viaggio drammatico e colmo di pathos.

Infine impossibile non citare il doppiaggio italiano che in quest’opera è particolarmente efficace e molto riuscito. Violet Evergarden è un’opera mirabile che tratta il dolore della vita e il riscatto dei sentimenti, per dare un senso e una dignità alla propria esistenza. Data la sua carica di umanità e la universalità dei temi trattati. Guardare Violet Evergarden è come vedere disegnati e animati i nostri ricordi e le storie che ci appartengono. Rimanere impassibili di fronte a questa serie animata durante è semplicemente impossibile.

La frase:
È incredibile quanto somigli ai tuoi occhi… ha lo stesso identico colore… lo stesso verde…
Quando l’ho vista ho provato un brivido… come si chiama questa sensazione?

Violet Evergarden
Anno: 2018
Genere: Drammatico/steampunk
Cast: Yui Ishikawa, Daisuke Namikawa, Takehito Koyasu
Diretto da: Taichi Ishidate

Violet Evergarden