Django Unchained

Il ritorno del western

Django Freeman, schiavo afro-americano nell’America del 1858, viene liberato dal curioso Dr. King Shultz, un cacciatore di taglie tedesco che a tempo perso fa anche il dentista, e assoldato per trovare dei fuorilegge senza manifesto che Django ben conosce perché lavoravano nella piantagione dove era costretto in catene. I due diventano presto inseparabili e King aiuterà Django a liberare sua moglie dal giogo della schiavitù di un perfido proprietario terriero del Profondo Sud.

COSMOPOLI — Prima di Django Unchained, i fan di Tarantino si potrebbero essere posti la seguente domanda: «Cosa accadrebbe se Quentin Tarantino dirigesse un film engagé (si fa per dire…) contro il razzismo?» Semplice, ci sarebbe un nero che spara ad un sacco di bianchi. Scherzi a parte la settima pellicola di Tarantino è di sicuro una delle più riuscite del regista, il quale ha creato un equilibrio perfetto tra ironia, violenza esagerata ed epica della vendetta, il tutto in una salsa western all’italiana.

Il film, in effetti, dovrebbe essere un tributo a Django, il celebre spaghetti western del 1966, diretto da Sergio Corbucci e interpretato da Franco Nero (che fa un cameo nella pellicola di Tarantino). In realtà i due film hanno in comune solo il nome e le musiche, il lungometraggio del 2012 è un’opera completamente diversa dall’originale, con un’identità e un messaggio ben differenti (e forse anche migliori).

Django Unchained ha ottenuto numerosi riconoscimenti, candidature e ben due premi Oscar: il primo per Miglior attore non protagonista a Christoph Waltz, e il secondo per Miglior sceneggiatura originale a Quentin Tarantino.

Oltre all’interpretazione da Oscar di Christoph Waltz sono state particolarmente convincenti quelle di Jamie Foxx e Leonardo DiCaprio; quest’ultimo, secondo l’aneddotica hollywoodiana, nella scena in cui s’infuria e colpisce con una mano un bicchiere che va in frantumi, pare si sia davvero ferito in quel frangente ma nonostante ciò è rimasto nel personaggio e ha continuato a recitare imperterrito.

Al pari di altri generi il western sta purtroppo scomparendo, ma Django Unchained è riuscito nell’ardua impresa di riportarne in auge i vecchi fasti. Al traino del successo di Django c’è stata un’inaspettata crescita di titoli cinematografici, videoludici e letterari a tema western, che sia una nuova speranza per cowboys, bounty killers e pistoleros?

Da ricordare. Jamie Foxx (pseudonimo di Eric Marlon Bishop) è uno degli attori hollywoodiani afroamericani più famosi del momento, ha recentemente recitato in Project Power, un film targato Netflix che tratta in modo totalmente nuovo e innovativo l’immaginario dei super poteri, ma la sua interpretazione più celebre è probabilmente quella in Ray, ovvero la biografia cinematografica del immortale Ray Charles, che gli è valsa il premio Oscar come Miglior attore protagonista nel 2005.

La frase: «Scusate, non ho saputo resistere».
 
Django Unchained
2012
2h 45min
Regia: Quentin Tarantino
Cast: Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio.

Django Unchained