Festeggiati all’Isola d’Elba i protagonisti dei Misteri
Un giallo storico con personaggi realmente esistenti
Tour di presentazioni, con diplomi di merito per i cittadini dell’Elba che compaiono, con i loro nomi e cognomi, nel giallo storico di Roberto Bianchin e Luca Colferai I Misteri di Porto Longone pubblicato da I Antichi Editori. Incontri e dibattiti a Portoferraio, Porto Azzurro, Bagnaia. Un nuovo cocktail di Paolino Stoppa, il celebre barman di Villa Ottone, ispirato al libro. In arrivo un cortometraggio e un audiolibro.
ISOLA D’ELBA – È tornato nell’isola dov’era nato il libro dei Misteri, per un tour promozionale in onore dei personaggi protagonisti del romanzo uscito il 5 maggio scorso in occasione del bicentenario della scomparsa di Napoleone Bonaparte.
I Misteri di Porto Longone, un giallo storico scritto da Roberto Bianchin e Luca Colferai e pubblicato da I Antichi Editori, ha ottenuto nel corso dell’estate un importante successo di vendite, sia in libreria che su Amazon e nei punti di vendita libri dei supermercati Conad. E la sua corsa non è ancora finita. Presto diventerà un cortometraggio e un audiolibro – ha annunciato il produttore, l’imprenditore Marcello Bargellini – e non è esclusa, hanno detto gli autori, una nuova avventura, sempre in giallo, per il Maigret dell’Elba.
I protagonisti del romanzo che hanno dato volto e voce alle vicende dell’intrigante giallo storico ambientato nell’isola al tempo di Napoleone Bonaparte, si sono incontrati e raccontati nel corso di una serata speciale che si è svolta al centro culturale De Laugier di Portoferraio, brillantemente condotta da Paolo Chillé, noto volto televisivo, nel corso della quale gli autori hanno interpretato alcuni passi del libro in cui compaiono personaggi realmente esistenti.
Un’altra presentazione, con altri personaggi protagonisti, si è svolta, un paio di giorni dopo, nella sala consiliare del Comune di Porto Azzurro. A tutti è stato consegnato, da parte della casa editrice I Antichi Editori, un diploma di Personaggio Immaginario del romanzo, e gli autori hanno ringraziato i presenti per l’ispirazione fornita, sia pur inconsapevolmente, allo sviluppo della storia.
Una delle caratteristiche del libro è infatti quella di mescolare personaggi di fantasia a personaggi realmente esistenti. Sono una trentina i cittadini dell’Elba presenti a vario titolo nel romanzo, alcuni a interpretare sé stessi, altri a trasformarsi in personaggi di fantasia. Tra questi ultimi, il protagonista della storia, l’anatomopatologo Duilio Maria Biani Smighi (nella vita reale, il medico pediatra Duilio Biani) che per una serie di circostanze si trasforma in investigatore – viene ribattezzato il Maigret dell’Elba – e dopo varie peripezie riesce a trovare il bandolo della matassa per risolvere il caso. Anche il noto architetto Leonello Balestrini cambia pelle, e diventa un brillante ed efficiente commissario di polizia.
Recitano invece la parte di sé stessi il vignaiolo Antonio Arrighi con la figlia Giulia, l’imprenditore Marcello Bargellini, lo storico Giuseppe Massimo Battaglini, il sindaco di Porto Azzurro Maurizio Papi, il consulente finanziario Marino Sartori con la moglie Rita, l’architetto Paolo Ferruzzi, la libraia di Mardilibri Silvia Boano, il giallista Luigi Maroni. Non mancano altri noti personaggi dell’isola come il Napoleone della Petite Armée Luca Bellosi, gli attori Renzino Fabbri e Ciro Satto, il tuttologo Kikko Giannuzzi, l’artigiano Giuliano Soldi in arte Unzipò, la preside Maria Grazia, i volti televisivi Paolo Chillè, Fabio Cecchi, Pierpaolo Quagliotti.
Nutrita è anche la presenza di osti e albergatori, come Paolo De Ferrari dell’Hermitage e Mauro Solari di Villa Ombrosa, Paolino Stoppa celebre barman di Villa Ottone, e poi Roberto dell’Osteria Libertaria, Luciano del Chiasso, Antonio del bistrot Al Teatro, Consuelo della Caravella.
A Paolino Stoppa, che per l’occasione ha creato un nuovo strepitoso (e misterioso) cocktail battezzato appunto I Misteri di Porto Longone, il diploma è stato consegnato nel corso di un pranzo di gala a Villa Ottone, alla presenza del proprietario della Villa, Roberto Di Mario. Nel corso dell’incontro, sono state ipotizzate per la prossima primavera, in apertura di stagione, delle letture teatrali dei Misteri nel celebre bar di Villa Ottone, dov’è ambientata una delle scene del romanzo.
Anche il diploma alla Signora Consuelo, la regina del caciucco all’elbana, è stato consegnato a domicilio, nel corso di una serata, ovviamente a base di caciucco, nel suo ristorante La Caravella di Porto Azzurro, che compare anch’essa nel romanzo.