La bellezza sotto la maschera
Accorgimenti per non soffocare la pelle
Mettere una maschera (anche metaforicamente parlando) da un lato ci protegge, ma dall’altro ci soffoca. Sono ormai mesi che vivere e lavorare con il dispositivo di protezione sul viso è diventata un’abitudine. Che purtroppo può avere qualche conseguenza estetica.
VENEZIA — La mascherina classica di colore azzurrino è composta da tre strati: un materiale soffiato a fusione fra due “fogli” di tessuto non tessuto. Le pieghe presenti sono estendibili per permettere di coprire interamente la zona dalla bocca al mento. Pratica, economica, utile, ma può alterare la salute della nostra pelle.
Studi condotti dal Amit Gefen, professore di ingegneria biomedica all’Università di Tel Aviv, confermano che chi indossa la maschera continuamente per molte ore tende a sudare e aumentando lo sfregamento della pelle si causano delle lesioni, più o meno gravi.
Vediamo in dettaglio quali sono gli effetti e come possiamo migliorare la situazione mantenendo la nostra bellezza.
Più ore teniamo addosso il sistema di protezione e più ci rendiamo conto che respirare la nostra anidride carbonica non fa bene. Manca una vera propria ossigenazione, e ciò si ripercuote sui tessuti cutanei. Possiamo prendere in mano la situazione effettuando dei massaggi che stimolando la circolazione permettono all’ossigeno di fluire di nuovo aiutandoci a recuperare quindi la luminosità perduta. In più il massaggio drena i tessuti, sgonfiando occhi e viso messi a dura prova da una specie di effetto serra in miniatura prodotto dalla mascherina.
Nei casi più gravi il dispositivo di protezione può dare reazioni allergiche come eczemi o provocare piccole lesioni. In questo caso è importante trattare la pelle con più delicatezza possibile partendo dalla detersione con prodotti senza alcool e tensioattivi. Idratare poi con creme dalle formulazioni semplici a base di camomilla, di calendula, azulene con effetti decongestionanti, lenitivi e restitutivi per riportare la pelle nella situazione di equilibrio originaria.
Alcune pelli grasse risentono degli effetti della mascherina con un aumento delle imperfezioni. In questo caso si consiglia di utilizzare ogni sera una lozione esfoliante a base di acido salicilico e glicolico che disinfetta e disinfiamma la cute. Al mattino, se ci si espone al sole, è necessaria una protezione solare in quanto questi principi attivi sono fotosensibilizzanti.
La natura ci offre tanti rimedi naturali: possiamo fare degli impacchi con del miele o con garze imbevute di camomilla.
Anche degli occhi stanchi e gonfi possono trovare ristoro appoggiando dei dischetti di cotone imbevuti di infuso di fiordaliso, o elicriso o camomilla, utili anche per schiarire la sclera dell’occhio facendo brillare lo sguardo.