Mostre

Andrea Peggioroni

Venezia riapre le sue porte per la Biennale d’Arte 2024, il titolo di quest’anno «Stranieri Ovunque» scelto dal nuovo direttore carioca Adriano Pedrosa, calza a pennello anche ai veneziani che mai come quest’anno si sentiranno un po’ stranieri a casa loro. La Biennale dei record, un’invasione pacifica di più di 332 artisti provenienti da 90 paesi diversi, ai quali si aggiungeranno 30 eventi collaterali scelti dal curatore, e molte altre mostre parallele indipendenti di grandissimo rilievo, che rivitalizzeranno tutto tessuto cittadino con l’aperture di decine di sfarzosi palazzi nobili, altrimenti relegati nel limbo del silenzio e dell’abbandono.

Dall'Archivio de Il Ridotto

Circhi

Gabriele Drago

Piena di sorprese la terza edizione dell’International Salieri Circus Award di Legnago (Verona) diretto dal regista Antonio Giarola. Lo spettacolo, unico al mondo a legare le arti circensi alla musica classica, eseguita da una grande orchestra sinfonica, è risultato lo spettacolo dal vivo più votato in Italia, nel concorso Art Bonus del Ministero della Cultura in cui si è piazzato al primo posto. La premiazione a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, e la presentazione nella sede della stampa estera. In gara artisti di 17 Paesi. A presiedere la Giuria Tecnica lo storico del circo Alain Frère, cofondatore del Festival di Montecarlo, uno dei massimi esperti al mondo. Salieri di platino alla carriera al fantastico acrobata Anatolii Zalewskyy,

Il Lunedì

Roberto Bianchin

Ha suscitato scalpore e anche indignazione, come se fosse nuova, una notizia vecchia di tre anni fa: Salvo Montalbano, il commissario più amato dagli italiani, ha lasciato la sua eterna fidanzata Livia, per mettersi con una collega più giovane e carina. Ma questo era giù successo nel 2018, quando venne pubblicato il romanzo Il metodo Catalanotti, da cui è stato tratto l’omonimo sceneggiato televisivo. Solo che nessuno se n’era accorto. Se ne avvedono adesso perché lo vedono in tivù. Sarà perché nessuno legge più.

Fogli Parlanti

Roberto Bianchin

Sebbene icona dell’immaginario (nostro) erotico — anche se, purtroppo sul più bello appariva sempre Don Lurio, o Alberto Sordi, o Corrado — apprendiamo con gioia che Oltre Manica gli effetti di Raffaella Carrà (intesa come immagine iconica) sono andati ben oltre le nostre più rosee aspettative e hanno generato con il Tuca Tuca una stella d’amore carnale più grande di quanto non abbiano fatto tutte le altre icone dell’immaginario erotico dagli anni Settanta in poi (di tutti i sessi, ovvio). Evviva!

Circhi

Michele Casale

Per scelta o per necessità, anche i circhi italiani cominciano a capire che è ora di cambiare. Con o senza animali. Di evolversi. E di migliorare spettacoli spesso mediocri. Il caso (positivo) del Circus Atmosphere di Franco Vassallo. Uno spettacolo diverso che tenta, pur con qualche inciampo, di battere strade nuove, dove gli animali sono sostituiti da ologrammi, seguendo una nuova moda (discutibile, che non aggiunge molto allo spettacolo), dettata dal celebre circo tedesco Roncalli di quel geniale innovatore che è stato Bernhard Paul.    

Il Venerdì

Andrea Silvestri

E insomma, come che è come che non è: il sole tramonta sempre più presto, l’età declina, ci hanno tolto anche l’ora legale. E Chang (Osteria da I Amici) chiude alle ore diciotto spaccate. Le prime tre cose, male o bene, non ci toccano più di tanto. Era ed è inevitabile. Ma la quarta proprio no. Così il Mauri ha avuto un’idea (egli ha sempre delle idee, anche se sarebbe molto meglio che non le avesse). Ecco cosa è successo.